giovedì 29 novembre 2012

BUNDESLIGA QUATTORDICESIMA (14.A) GIORNATA: BAYERN MONACO CAMPIONE D'AUTUNNO


Mancano ancora tre giornate alla fine del girone d’andata, ma la Bundesliga ha già decretato il campione d’autunno: il Bayern di Monaco. I bavaresi, infatti, hanno già acquisito un margine di dieci punti dalla più diretta rivale, il Bayer Leverkusen. Le aspirine espugnano Brema e, complici i risultati deludenti di Schalke e Borussia, volano al secondo posto.  Vincono Stoccarda e Gladbach, mentre si fa sempre più drammatica la situazione dell’Ausburg e del suo allenatore, Weinzierl. Ora tutti gli occhi della Germania calcistica sono rivolti alla super-sfida di  sabato fra Bayern e Borussia, ma prima analizziamo insieme quanto successo in questo mercoledì di Bundesliga.

mercoledì 28 novembre 2012

BUNDESLIGA,QUATTORDICESIMA (14.A) GIORNATA: AMBURGO FINALMENTE CONVINCENTE, SI BLOCCA IL BORUSSIA DORTMUND

Beister esulta: è lui il protagonista assoluto dell'Amburgo

AMBURGO-SCHALKE 3-1 - Contro la cabala: i rothosen, prima di stasera, avevano vinto una sola volta negli ultimi cinque confronti interni contro iKnappen. Contro il pronostico: i padroni di casa, nonostante alcuni segnali di cedimento dello Schalke, non erano certo i favoriti  della vigilia. Contro la sfortuna: Fink, infatti, doveva fare a meno di Rafa Van der Vaart. La partita per l’Amburgo si presentava decisamente in sordina, ma lo Schalke novembrino non ha nulla a che vedere con quello pimpante ammirato nei primi due mesi di questa stagione. E anche oggi i Knappen, reduci da due deludenti sconfitte esterne consecutive (Hoffenheim e Leverkusen), confermano il trend negativo lontano dalla Auf Schalke Arena, giocando una partita molto deludente al cospetto del miglior Amburgo di questa stagione e, forse, dell’intera gestione Fink.

lunedì 26 novembre 2012

ZWEITE (2.A) LIGA, QUINDICESIMA GIORNATA: VOLA L'HERTHA, PERDE L'EINTRACHT.

Sorride Frontzeck: con lui in panchina il St Pauli è rinato
E VENNE IL GIORNO-  Perde l'Eintracht Braunschweig: evviva l'Eintracht Braunschweig. Gli uomini di Lieberknecht cadono (3-1) sul difficile terreno di Cottbus, ma confermano quanto di buono mostrato in quest'avvio di stagione, e mantengono la leadership della Zweite Liga. Risultato troppo severo per i leoni,che hanno giocato alla pari contro un ottimo Energie, dove ha brillato - come al solito - Sanogo. 
Chi continua a macinare punti e prestazioni convincenti, è l'Hertha Berlino, vera favorita per la vittoria finale ad inizio stagione. La squadra di Luhukay demolisce letteralmente l'Aue, ottiene la terza vittoria consecutiva e riduce a due lunghezze il distacco del Braunschweig; per l'Aue, invece, sconfitta pesante che lascia intatta una classifica a dir poco allarmante.
Una sola squadra, dopo quindici giornate, è ancora imbattuta in Zweite: il Kaiserslautern. Gli uomini di Foda espugnano il campo del tenace FSV, una delle sorprese di questa prima parte di stagione. Nonostante il successo, il Lautern non ha pienamente convinto e ha confermato d'essere una mezza incompiuta, anche se la classifica continua a sorridere a Idrissou & C. Se non sorride per il risultato, l'FSV può comunque rallegrarsi per l'inaugurazione di una nuova tribuna del "Frankfurter Stadion": la capienza dell'impianto, ora, si attesta intorno alle 15000 unità.

ERIKSSON SI', ERIKSSON NO -  A Monaco di Baviera non si parla d'altro: ma Sven Goran Eriksson diventerà il nuovo allenatore del Monaco 1860? La grande esperienza del tecnico svedese potrebbe essere un valore aggiunto molto importante per i bavaresi, anche se questa stagione risulta già compromessa in chiave promozione. Nel frattempo i leoni di Monaco farebbero bene  a concentrarsi sul campionato: nella trasferta berlinese ( campo dell'Union) di sabato, il 1860, nonostante la doppietta di Lauth, ha mancato ancora l'appuntamento con i tre punti. Se non sorridono laddove sorge la sede della BMW, non fanno festa neppure nella citta dell'Audi, Ingolstadt. La squadra di Oral non va oltre uno scialbo pareggio interno (1-1) contro il fanalino di coda Sandhausen, squadra che si presentava all'Audi Sportpark con un fardello di sei sconfitte consecutive: debutto positivo per Boysen, che in settimana ha rilevato Dais  sulla panchina bianconera.
Sorriso amaro per il Paderborn, che ottiene il settimo risultato utile consecutivo, ma coglie solo un punto nella sfida interna contro la Dynamo Dresda; per gli ospiti, punto d'oro che fa seguito alla preziosa vittoria ottenuta sette giorni fa contro il FSV Francoforte.
Continua la convincente stagione dell'Aalen, che venerdì, nella sfida fra neo-promosse contro lo Jahn, coglie una bella vittoria (3-1) riuscendo a ribaltare il risultato nell'ultimo quarto d'ora.

COLONIA E ST.PAULI IN RIPRESA -  Quando è stato nominato Frontzeck alla guida del St.Pauli, non nego di esser rimasto molto perplesso dalla scelta dei dirigenti amburghesi. Invece, risultati alla mano, i Kiezkicker si sono ripresi con l'avvento in panchina dell'ex allenatore dei fohlen, passando dall'ultimo al dodicesimo posto e portando a sei punti il margine dalla zona retrocessione. Anche ieri, nella sfida al disperato Duisburg ( fin qui la maggior delusione della Zweite Liga), il St.Pauli ha giocato un buon match dominando per buona parte dei novanta minuti, anche se i frutti sono stati raccolti solo nella seconda frazione.
Importante affermazione anche del Colonia, capace di rifilare un secco 3-1 al Bochum di Dedic e Iahsvili. I caproni, al terzo risultato utile consecutivo, guadagnano un significativo  "più otto" dalla terz'ultima piazza e possono pianificare serenamente la seconda parte della stagione ( ndr: magari con qualche intervento sul mercato). Ancora protagonista l'attaccante nigeriano Ujah, autore di un'altra prova convincente condita, stavolta, da una doppietta decisiva ai fini del risultato finale.
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RISULTATI QUINDICESIMO TURNO ZWEITE LIGA


1.FC Colonia  3:1 VfL Bochum
Jahn Regensburg 1:3 VfR Aalen
SC Paderborn 07 2:2 Dynamo Dresden
FSV Frankfurt  0:1 1.FC Kaiserslautern
FC Energie Cottbus3:1 Eintracht Braunschweig
1.FC Union Berlin 2:2 TSV Monaco 1860
FC St. Pauli 4:1 MSV Duisburg
FC Erzgebirge Aue 0:4 Hertha BSC
FC Ingolstadt 04 1:1 SV Sandhausen

DRITTE LIGA (3.LIGA), DICIANNOVESIMA GIORNATA: STRAPPO LILLA'

Niederlechner: grazie ad una sua tripletta, l'SpVgg vola

PRIMA MINI FUGA-  Dopo diciannove giornate siamo difronte alla prima fuga: complice l'inatteso k.o. del Prussen Munster sul campo del Bebelsberg, l'Osnabruck vola a +4 dagli eterni rivali, grazie alla faticosa vittoria di Aachen.I lillà, infatti, vincono solo negli ultimi minuti sul campo di un Alemannia sempre più in difficoltà dal punto di vista sportivo (penultimo posto in classifica) ed economico (squadra vicinissima al fallimento). Del k.o. del Prussen ne approfitta l'Arminia Bielefeld, che batte nettamente (3-0) un Wacker sceso alla SuchoArena con la chiara intenzione di rilanciarsi in chiave promozione; da segnalare l'ennesimo gol di Klos, che raggiunge in vetta alla classifica cannonieri, grazie alle undici reti fin qui realizzate, Taylor, Benyamina e Fink. Nell'anticipo del venerdì, l'SpVgg batte il Chemnitzer al termine di un pirotecnico 4-3, e si avvicina ad un solo punto alla seconda posizione attualmente occupata dal duo Prussen-Arminia. Protagonista assoluto del match il giovane Niederlechner, che segna i primi tre gol della squadra di Schromm, anche se la rete decisiva è stata segnata dal solito Thee, l'uomo dei gol pesanti e spesso decisivi.

CHE KSC!- La squadra che più di ogni altra sta dominando la scena, è senz'ombra di dubbio il Karlsruher. Il glorioso KSC, dopo un avvio stagionale da incubo, ha centrato sabato la sesta vittoria consecutiva ed ora, grazie ad un calendario sulla carta abbastanza agevole ( ad eccezione della partita contro l'Heidenheim nel prossimo turno), punta a chiudere il 2012 con un bottino di nove  successi di fila. Dopo aver fatto ripiombare in crisi l'Hansa, il Karlsruher ha letteralmente demolito il Wehen, sceso al Wildparkstadion in serie positiva da quattro turni. Da non perdersi ( per farsi due risate, sia ben chiaro) il quarto gol dei padroni di casa realizzato da Hennings, che ai tempi della Gialappa's Band sarebbe stato definito un gollonzo. 
Vittoria preziosa per la prossima rivale del Karlsruher, l'Heidenheim. La squadra del Baden-Wurttemberg vince in trasferta sul difficile campo di Offenbach e resta a rimorchio della zona play-off (-4 dalla terza classificata):  sabato, al Wildpark, ci sarà da divertirsi.
Male, invece, l'Hansa Rostock, che non va oltre il pari (1-1) sul campo del traballante Rot Weiss ( quarto risultato utile consecutivo per la squadra di Erfurt): la squadra dell'Est, manca l'appuntamento con i tre punti per la terza volta consecutiva.

HOT ZONE-  Detto del clamoroso successo del Babelsberg sul Prussen, nelle zone basse della classifica vince il solo Saarbrucken, ma il 5-0 rifilato dai Molschder alla neo-promossa Hallescher, fa molto rumore. Debutto agrodolce per Guido Buchwald (campione del mondo a "Italia 90") sulla panchina del Stoccarda Kickers, società dove da anni svolge il ruolo di dirigente: contro il Darmstadt, i biancocelesti, dopo essere passati in svantaggio ad un quarto d'ora dal termine complice un bel gol realizzato da Latza, trovano il gol del pareggio con Gruttner nei minuti di recupero ed evitano in extremis di scivolare all'ultimo posto in classifica. Nella sfida fra squadre Amatuer, il BvB II esce sconfitto (2-0) contro lo Stoccarda II, dove va ancora a segno - per la sesta gara consecutiva- il bomber Benyamina. Ultimo pensiero per il già citato, Alemannia Aachen: i gialloneri, ora al penultimo posto in classifica, stanno vivendo una situazione particolarmente delicata dal punto di vista finanziario, che potrebbe portare al fallimento della società entro la fine dell'anno. Come sono lontani i tempi dello spumeggiante Alemannia di Hecking che, nonostante militasse in ZweiteLiga, riuscì nell'impresa di arrivare alla finale della Coppa di Germania eliminando il Bayern di Monaco e l'anno successivo seppe farsi valere anche in Coppa Uefa. Ma dalla ceneri, spesso, si rinasce più forti di prima. Alè Kartoffelkäfer!






































































sabato 24 novembre 2012

BUNDESLIGA TREDICESIMA (13.A) GIORNATA: VOLA IL BAYERN, DORTMUND SECONDO

Festa grande in casa Bayern

Sabato emozionante in Bundesliga,  dopo la vittoria per 2-0 di ieri del Fortuna Dusseldorf contro l’Amburgo, soprattutto per quanto avvenuto nei primi quarantacinque minuti. A sorridere, alla fine, è ancora il Bayern, che aumenta il margine di vantaggio dalla seconda a nove punti. Ma è proprio al secondo posto che si è verificato lo stravolgimento più importante di questa giornata:  il Borussia Dortmund batte il Mainz e, complice il pareggio fra Schalke e Eintracht, diventa la più diretta inseguitrice dei bavaresi.  Ma vediamo nel dettaglio cos’è successo nel pomeriggio di Bundesliga.
BAYERN MONACO-HANNOVER 5-0 –  Dopo i pareggi contro Norimberga e Valencia, i bavaresi tornano al successo e lo fanno come meglio non si potrebbe.  Gara mai in discussione, sbloccata dai padroni di casa al 4° grazie ad una splendida rovesciata di Javi Martinez, ottimamente servito da Mandzukic e alla prima rete in maglia Bayern. Il raddoppio è stato realizzato da Kroos, autore di un fantastico destro in mezza rovesciata, mentre la terza rete è stata siglata dall’onnipresente Ribery. Nella ripresa, nonostante il comodo vantaggio di tre reti, i bavaresi sono andati ancora a segno con Dante e Gomez; quest’ultimo, reduce da un lungo infortunio, è andato per la prima volta a segno in questa stagione. Continua la stagione in chiaro-scuro dell’Hannover, ma resta aperto uno spinoso quesito in casa dei neunundsechszig: perché  viene dato poco spazio a Schlaudraff?
MAINZ-BORUSSIA DORTMUND 1-2 – Primo tempo elettrizzante alla Coface Arena: padroni di casa in vantaggio nei primissimi minuti grazie ad un bel gol di sinistro di Caligiuri, ma immediatamente raggiunti da Reus, che pareggia i conti con un tiro-cross originariamente destinato a servire Lewandowski. Verso la fine di un primo tempo decisamente combattuto ed avvincente, il BvB passa in vantaggio con il solito “Lewa-gol”, autore di un controllo e tiro ( pallonetto a scavalcare il portiere avversario) davvero d’autore.  Nella ripresa il Mainz, nonostante alcuni accorgimenti tattici apportati da Tuchel, non riuscirà a creare grossi problemi alla porta di Weidenfeller.  Il maestro Klopp, quindi, batte ancora l’allievo Tuchel, allenatore delle giovanili dei nullfunfer quando Jurgen guidava la prima squadra.
SCHALKE 04-EINTRACHT FRANCOFORTE 1-1-  Il match più atteso della tredicesima giornata era senz’ombra di dubbio quello della Auf-Schalke Arena, dove si affrontavano le più immediate – fino ad oggi – inseguitrici del Bayern. Rossoneri spavaldi e padroni del campo  nei primi minuti dalla partita, ma sono i padroni di casa a passare per primi in vantaggio: Aigner perde palla nella propria metà campo  e serve un involontario assist per Holtby, l’ex trequartista del Mainz raccoglie la palla e inventa uno splendido passaggio filtrante in area per Huntelaar, che insacca alle spalle di Trapp. Il vantaggio dei Knappen, però, dura poco: passano solo due minuti e l’Eintracht pareggia con un colpo di testa di Aigner, che trova il modo di farsi perdonare  l’errore commesso centoventi secondi prima. Gli uomini di Veh, non appagati dal gol dell’ex Monaco 1860,  meriterebbero di chiudere il primo tempo in vantaggio, ma l’imprecisione degli avanti rossoneri è, in alcuni casi, davvero imbarazzante. Nella ripresa lo Schalke costringe l’Eintracht sulla difensiva, ma  il risultato finale, nonostante le numerose occasioni occorse,  non cambia.   Sorride l’Eintracht: prova di maturità importante su un campo particolarmente ostico.
WOLFSBURG-WERDER 1-1 –  C’era grande attesa per la sfida della Volskswagen Arena, visto i tanti ex- Werder presenti nelle file dei lupi ( Naldo e Diego in campo, Allofs in panchina). E’ stata una partita splendida, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, anche se il Wolfsburg avrebbe meritato di portare a casa l’intera posta in palio. Werder in vantaggio per primo grazie ad Arnautovic, ma gran parte del merito va ascritto a Elia, autore di una splendida incursione in area e bravo a servire l’assist per il comodo gol dell’ex Twente. Il pareggio dei lupi arriva verso la metà del secondo tempo con Dost, ma l’azione-gol è avviata da uno splendido passaggio filtrante di Diego, sempre più leader del Wolfsburg dopo la dipartita di Magath. Da segnalare anche i due  legni centrati dai padroni di casa con Dost e il palo colto dagli ospiti  da Hunt su calcio di punizione.
GREUTHER FURTH-NORIMBERGA 0-0- Finisce a reti bianche il derby-salvezza bavarese. Gara brutta, molto spezzettata e macchiata da due espulsioni. Alla fine un punticino che non fa bene a nessuna delle due compagini: i padroni di casa restano lontani cinque lunghezze dalla zona-salvezza, gli ospiti – complice anche il successo di ieri sera del Fortuna – restano impelagati nelle sabbie mobili della zona retrocessione.

domenica 18 novembre 2012

BUNDESLIGA 12.A GIORNATA: WERDER B.-FORTUNA D. 2-1

De Bruyne esulta: gol decisivo ed ennesima ottima prova per il belga

Dopo l’immeritata sconfitta di Gelsenkirchen, il Werder scendeva in campo nel primo posticipo domenicale contro il Fortuna, con un solo imperativo: vincere. Il tecnico biancoverde, Schaaf, conferma per nove undicesimi  la formazione tipo: Schmitz, come  da qualche settimana a questa parte, sostituisce il lungodegente Fritz, mentre l’ex di turno Lukimya viene preferito a Prodl.

L’avvio di partita è effervescente e mette in evidenza quale sarà il canovaccio tattico di tutti i novanta minuti: Werder alla ricerca dei tre punti, Fortuna alla disperata ricerca del punticino. Al 10°, però, la partita prende una piega favorevole per gli ospiti:  Kruse, autore di un’ottima partita,  viene steso in area di rigore da Sokratis. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo specialista Langeneke, che non fallisce e porta in vantaggio il Fortuna.  Passano solo cinque minuti e il Fortuna sfiora il raddoppio con Bellinghausen, ma Mielitz è bravissimo a respingere la palla. Sventato il possibile 0-2,  il Werder decide che è venuto il momento di fare sul serio, ma nonostante alcune ghiotte occasioni occorse a Petersen, Elia  e Arnautovic ( almeno tre le occasioni-gol per l’ex interista), i biancoverdi non pervengono al pareggio. Nella ripresa il Fortuna si fa vedere solo in avvio con una punizione di Ilso deviata in angolo da Mielitz ( ottima la prova dell’estremo difensore), mentre  la restante parte della seconda frazione  è completamente appannaggio dei padroni di casa, che passano in vantaggio al 51°:  Schmitz mette un pallone d’oro in area di rigore, Petersen brucia sul tempo van den Bergh e con un possente colpo di testa realizza il gol del pareggio.  I biancoverdi, sull’onda dell’entusiasmo, sfiorano il raddoppio dopo un  minuto con Sokratis, che, da azione di calcio d’angolo, colpisce benissimo di testa ma non inquadra la porta per pochi centimetri. La partita perde d’intensità ed emotività per una decina di minuti. Il Werder torna a farsi pericoloso al 64° con Petersen, che non sfrutta a dovere un bell’assist di Schmitz, e al 68° con Hunt, che non concretizza  una splendida combinazione sulla destra nata dall’asse De Bruyne-Arnautovic.  A tredici dal termine l’episodio che può cambiare  il volto della partita: l’ex di turno, Lukimya-Mongoluti,  si fa espellere e lascia in dieci i padroni di casa; la decisione dell’arbitro, però, appare decisamente severa. Quando tutto sembra volgere per il peggio, il Werder riesce a trovare il gol-partita:  Petersen recupera palla sulla trequarti e serve sulla sinistra Hunt, il capitano biancoverde scodella un prezioso assist nel mezzo in direzione di De Bruyne che, lasciato solo dalla difesa ospite, batte Giefer  e porta in vantaggio i suoi. Nel finale il Werder va vicinissimo al gol ancora con De Bruyne, ma il tiro del talentuoso belga (migliore in campo oggi) finisce di poco a lato alla destra del portiere.  Vittoria meritata dal Werder che, grazie ai tre punti conquistati, irrompe in zona-Europa League; il Fortuna, invece,  perde la quinta  gara delle ultime sei disputate, manca l’appuntamento con i tre punti per la settima volta e scivola al terzultimo posto.
PAGELLE:
Werder: Mielitz 7, Gebre Selassie 6, Sokratis 5, Lukumya 5, Schmitz 7; Junozovic 6; Arnautovic 6, De Bruyne 7,5, Hunt 6, Elia 6,5; Petersen 7   Sub: Fullkrug s.v., Prodl s.v., Akpala s.v.  All. Schaaf 6
FORTUNA: Giefer 6,5, Levels 6, Langeneke 6,5, Juanan 5,5, van den Bergh 5; Garbuschewski 5, Bodzek 5,5, Lambertz 6, Bellinghausen 6,5;  Ilso 5; Kruse 7  Sub.:  Du-Ri Cha 5, Nando Rafael 5,5, Wegkamp s.v.  All. Meier 5,5

HOFFENHEIM-WOLFSBURG 1-3 - Nell’altro posticipo, il Wolfsburg batte nettamente l’Hoffenheim e centra la seconda vittoria consecutiva. Prova davvero superlativa dei lupi, trascinati da un Hasabe in gran forma e da un Olic completamente rinato dopo l’addio di Magath. Ed è qui che sta la chiave della rinascita dei lupi: a parte la sconfitta di Norimberga, la squadra sotto la guida di Kostner sta intraprendendo un percorso virtuoso e in linea con le aspettative d’inizio anno. E l’avvento di Allofs come direttore generale, non potrà che far bene a tutto l’ambiente biancoverde.  Continua a deludere l’Hoffenheim, sonoramente fischiato dal proprio pubblico sia alla fine del primo tempo che al termine del match. La panchina di Babbel torna ora in discussione, ma, al di là delle evidenti colpe dell’ex tecnico dell’Alte Dame, questa squadra pecca di grinta in mezzo al campo ( ndr: ma perché non provare con più continuità Ochs ?) e di solidità in difesa: urgono rinforzi in sede di calciomercato.

BUNDESLIGA DODICESIMA GIORNATA (12.A): BAYER LEVERKUSEN-SCHALKE 04 2-0

Un superlativo Schurrle trascina il Bayer al successo

Lo Schalke 04, in virtù del pareggio del Bayern a Norimberga,  aveva una grande chance per rosicchiare due punti alla capolista e rilanciarsi in chiave Meisterschale.  Invece la squadra di Jupp Stevens esce dalla BayArena con un punto in più di ritardo dai vicecampioni d’Europa e si fa raggiungere al secondo posto dal sorprendente Eintracht.   Cosa non ha funzionato in casa konigsblau? Innanzitutto il centrocampo, dove la superiorità numerica delle aspirine ha messo in costante difficoltà i mediani dello Schalke, aiutati poco dalle mezze punte (Holtby impalpabile, Farfan irritante). In difesa, poi, la coppia Matip-Papadopoulos ha confermato di andare in palese difficoltà se attaccata in velocità.  A onor del vero, va anche detto che i Knappen hanno giocato al cospetto di un ottimo Bayer, ben disposto in campo e padrone assoluto del gioco, grazie all’ottima prova fornita dai facitori di gioco Rolfes e Bendner. Ma a dominare la scena è stato Schurrle, costante spina nel fianco della difesa avversaria e autore di un gol da cineteca grazie al quale le  aspirine sono passate in vantaggio.
Nel primo tempo, i padroni di casa partono  decisamente meglio e vanno vicini al gol con Kissling al 16°, ma il tiro del numero undici locale si spegne di poco a lato.  Le aspirine insistono, ma sono i Knappen ad andare vicini al gol del pareggio con Draxler, che  però trova un attento Leno a dirgli di no; l’azione appena descritta, sarà di fatto l’unica veramente pericolosa dello Schalke in tutta la partita.  Alla fine del primo tempo arriva il gol del vantaggio: le aspirine ripartono in contropiede con Schurrle, che, una volta raggiunta la trequarti avversaria, fa partire uno strepitoso destro dai 35 metri che si infila all’incrocio dei pali. Nella ripresa lo spartito non cambia e i Werkself continuano a  dominare:  dopo aver sfiorato il raddoppio con un’azione personale di Schurrle ( che conferma di essere troppo egoista), le aspirine colpiscono il palo con Bendner, autore di un potente tiro di destro che avrebbe meritato ben altra sorte. Al 67°   la partita si chiude definitivamente:  Fuchs commette un retropassaggio suicida dalla fascia mancina che si tramuta in un assist perfetto per Castro, il numero ventisette rossonero (anche oggi fra i migliori) effettua un passaggio filtrante per Kissling, che penetra in area di rigore e trafigge Unnserstall. Lo Schalke perde i nervi in campo e in panchina:  Holtby e Farfan, giustamente sostituiti da Stevens, litigano con il tecnico olandese e abbandonano anticipatamente la panchina, con il peruviano che proferisce parole poco simpatiche al proprio allenatore; sul rettangolo di gioco, invece, Papadopoulos stende Schurrle in area di rigore e, complice il secondo cartellino giallo, lascia in dieci i suoi. Dal dischetto, Kissling fallisce il penalty e vanifica la ghiotta possibilità di segnare una doppietta. Negli ultimi minuti non capita nulla d’importante e le aspirine si limitano a controllare la partita. Vittoria convincente per il Bayer, che riscatta nel migliore dei modi la scialba prestazione di Wolfsburg e rilancia la propria autorevole candidatura nella lotta per la qualificazione in Champions League.

sabato 17 novembre 2012

BUNDESLIGA DODICESIMA (12.A) GIORNATA: BAYERN BLOCCATO, TRE PUNTI D'ORO PER FRIBURGO E STOCCARDA


Lewandowski-Gotze: vola il Bvb, ma che fatica contro il Furth
In casa del Norimberga, il derby bavarese  ha spesso riservato clamorose sorprese:  nel 2006/07, ad esempio,  il Bayern – nella  peggiore stagione degli ultimi vent’anni – uscì clamorosamente sconfitto per 3-0.  Non si è arrivati a tanto oggi pomeriggio, ma la capolista, bloccata sul punteggio di 1-1 da un tenace Norimberga , se l’è vista brutta. Dopo un primo tempo  dominato, la squadra di Jupp Heycknes ha subito nella prima mezz’ora della ripresa la furia dei padroni di casa, che hanno meritatamente segnato il gol del pareggio con Feulner, autore di una staffilata dai trenta metri che ha colto completamente impreparato Neuer.  Il Norimberga ha avuto anche la possibilità di passare in vantaggio in un paio di situazioni, ma la difesa avversaria, oggi orfana di Boateng, è sempre riuscita a sventare le sortite avversarie. Nel finale, complice l’espulsione di Gebhart ( inutile gomitata a Schweinsteiger a metà campo), il Bayern ha provato infruttuosamente a vincere la partita.
Vince il Borussia Dortmund contro la matricola Furth, ma il risultato finale (3-1) risulta troppo severo nei confronti della squadra bavarese. Succede tutto nel primo tempo: BvB in vantaggio grazie a Lewandowski  ma il merito è di tutto di Gotze, che dribbla due avversari e poi serve, causa un intervento in extremis di un difensore avversario, un assist d’oro al polacco; pareggio ospite dopo solo due minuti con un gol di Stieber (autentica rivelazione di quest’avvio di stagione dei Kleeblatter),  che si inserisce perfettamente nella difesa ospite e batte Weidenfeller.  I gialloneri soffrono la dinamicità degli avversari, ma trovano il gol del vantaggio su calcio di rigore –  concesso per un netto fallo ai danni di Kouba –  realizzato dal solito Lewandowski. Il Furth, dopo aver colto un palo con Azemi, capitola definitivamente al 42°:  Kouba serve un pallone in profondità per l’accorrente Gotze,  che driblla Grun e, dopo aver evitato un intervento in scivolata di un difensore ospite, realizza il terzo gol dei padroni di casa.  Nel secondo tempo non accadrà più nulla di particolarmente significativo: per Amsterdam,  in ottica Champions, servirà ben altro BvB. Con un Reus in più nel motore.
La sfida che si preannunciava come la più equilibrata del sabato pomeriggio era quella del Borussia Park fra i fohlen e gli svevi. La partita non ha tradito le attese anche se a spuntarla sono stati gli ospiti, complice  un clamoroso autogol di Brouwers che, nel tentativo di rinviare alla “bene e meglio” un pallone, svirgola clamorosamente e insacca alle spalle di un incolpevole ter Stegen. Eppure il Gladbach era riuscito a passare per primo in vantaggio con Stranzl, autore di un possente tiro dalla distanza infilatosi nell’angolino basso alla sinistra di Ullreich; lo Stoccarda, invece, perveniva al pareggio dopo solo un minuto con l’austriaco Harnik, bravo ad insaccare di testa un prezioso assist dalla sinistra di Molinaro. Al tirar delle somme, il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto, ma lo Stoccarda non ha comunque demeritato i tre punti.
Chi pensava ad un Hannover risorto dopo le tre vittorie consecutive fra campionato e coppe, si deve ricredere: la squadra  di Slomka non è più la stessa degli ultimi due anni, nonostante gli interpreti restino di fatto i medesimi.  La conferma si  è avuta oggi contro il Friburgo, che, trascinato da uno splendido Caligiuri ( nonostante abbia provocato il rigore per l’Hannover realizzato da Abdellaoue ), vince per la prima volta in Bundesliga sul campo dell’ Hannover. La vittoria degli ospiti è stata meritata, specie per la qualità del gioco mostrata nei primi sessanta minuti:  questo Friburgo continua a stupire e il merito principale va ascritto a Streich, che con il suo avvento in panchina ha completamente resuscitato i rossoneri.  Gara poco vivace ad Amburgo fra i padroni di casa e il Mainz. Alla fine, grazie anche ad un calcio di rigore negato agli ospiti, a prevalere sono stati i rothosen grazie ad un gol di Son, che sfrutta a dovere un prezioso assist di Beister; la difesa del Mainz, però, mostra limiti imbarazzanti in occasione del gol subito. Vince (4-2) anche l’Eintracht contro l’Ausburg , al termine di una gara ricca di gol e di imbarazzanti errori difensivi. La squadra di Francoforte, fin qui la principale sorpresa del campionato, non ha avuto grandi problemi nel regolare i bavaresi, che anche oggi hanno confermato d’essere una squadra da categoria inferiore. Importante la doppietta realizzata da Meier, che vola in vetta alla classifica cannonieri in coabitazione con Mandzukic.
I risultati della Bundesliga di oggi:
Borussia Dortmund-Greuther Furth 3-1
Eintracht Francoforte-Augsburg 4-2
Amburgo-Mainz 1-0
Hannover-Friburgo 1-2
Borussia Monchengladbach-Stoccarda 1-2
Norimberga-Bayern Monaco 1-1
Bayer Leverkusen-Schalke 04 alle 18.30 

lunedì 12 novembre 2012

DRITTE LIGA (3.LIGA) DICIASSETTESIMA GIORNATA (17.A): RESURREZIONE IN CODA, RALLENTAMENTO AL VERTICE

Smail Morabit: doppietta, zittisce il pubblico e l'Erfurt vince

IL MUNSTER S'AVVICINA- Solo due delle prime sei squadre in classifica colgono l'intera posta in palio: fra queste, quella che ottiene il successo più prezioso è sicuramente il Munster, che espugna Stoccarda, sponda Kickers, e certifica la crisi della squadra di Buchwald. Le aquile verdi, grazie ad un gol del solito Nazarov e   ad una rete di Menga ( e non del Menga, tipica espressione milanese), approfittano del mezzo passo falso degli eterni rivali dell'Osnabruck, bloccati sul campo del Wacker Burghausen. I lillà, dopo esser passati in vantaggio con un gol - annessa polemica - di Zoller, subiscono il gol del pareggio grazie ad un grande gol di Thiel, autore di una potente sassata dai trenta metri che si insacca in prossimità dell'incrocio dei  pali. Non approfittano dello stop della capolista, invece, le altre più immediati inseguitrici: l'Arminia, si fa bloccare fra le mura amiche dallo Stoccarda Ametuer, dove va ancora a segno Benyamina ( a segno per la quarta gara consecutiva, otto centri in Dritte); l'Unterhaching conferma d'esser una squadra discontinua e cede in casa contro il Bebelsberg, squadra che staziona nei bassifondi della classifica; l'Hansa, attesa dalla difficile trasferta di Offenbach, cede al cospetto di un ottimo Kickers ed interrompe a quattro la serie positiva in corso. In questo contesto particolarmente favorevole, si avvicina prepotentemente alla zona play-off il Karlsruher, che, trascinato dall'astro nascente Calhanoglu ( diciottenne turco di proprietà dell'Amburgo, da tenere in grande considerazione), ottiene la quarta vittoria consecutiva ( settimo risultato utile) e torna in corsa dopo un avvio di stagione a dir poco deludente.

COLPO DI CODA- Spettacolare 3-3 a Saarbrücken, dove il Wacker e il Wehen Wiesbaden danno vita ad una sfida incandescente e ricca di colpi di scena; per la squadra ospite, il Wehen, si tratta del dodicesimo pareggio in diciasette partite, praticamente un record. Torna a sorridere, a distanza di due mesi e mezzo dall'ultimo successo, la matricola Hellescher, che espugna agevolmente (3-0) il campo dell'Alemannia Aachen, vera ed autentica delusione di questa stagione. Già scritto della vittoria clamorosa del Bebelsberg sul campo dell'Unterhaching, altre due squadre - per la precisione le ultime della classe - riescono a vincere e a rilanciarsi nella lotta per la salvezza: a distanza di tre mesi dall'ultima vittoria, il BvB II guadagna l'intera posta in palio e certifica la crisi dell'Hedenheim,  mentre   il Rot-Weiss Erfurt batte il Chemintzer (3-2) e torna a sperare nella salvezza, ora lontana solo due punti, nonostante l'ultimo posto in classifica.

domenica 11 novembre 2012

BUNDESLIGA UNDICESIMA (11.A) GIORNATA: DOMENICA DI ORDINARIA FOLLIA

Diego esulta: doppietta d'autore e i lupi tornano a sorridere

Se il sabato non ha riservato grandi emozioni ( eccezion fatta per la gara di Gelsenkirchen), la domenica pomeriggio è stata semplicemente incredibile: risultati sorprendenti, sedici gol  realizzati ed emozioni a raffica. In una parola sola, laBundesliga è tornata pazza.
La gara della quindici ha visto prevalere ilWolfsburg sul Bayer Leverkusen, grazie ad un 3-1 che non ammette repliche. Lupi che hanno chiuso la prima frazione in vantaggio  addirittura di tre reti, grazie ad una doppietta d’autore di Diego (rigenerato dall’addio di Magath) e ad un gol di Dost. Nella ripresa la squadra di proprietà Volkswagen controlla bene la partita, ma concede l’onore delle armi agli avversari, che accorciano le distanze  con Kissling. Per gli ospiti, prima sconfitta dopo sette risultati utili positivi e momentaneo addio alla zona Champions League.  Piccola curiosità: dopo il primo gol, Diego è corso ad abbracciare l’allenatoreKostner, da molti ritenuto “transitorio” ma, a quanto pare, molto amato dallo spogliatoio, visto che altri calciatori – Naldo in primis –  si sono associati all’abbraccio.
Nelle gare delle diciassette è capitato di tutto! A Furth, i padroni di casa del Greutervanno in vantaggio per primi, grazie ad un calcio di rigore realizzato da Nehrig e concesso per un fallo ai danni dell’eterno Asamoah. Dopo esser restati in dieci, i biancoverdi subiscono il gol del pareggio di Wendt, ma riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio grazie ad un bel contropiede orchestrato dalla coppia Asamoah-Prib e chiuso con un bel sinistro in diagonale di quest’ultimo. Nella ripresa, complice la superiorità numerica, i fohlen ribaltano la partita: Stranzl, con un colpo di testa, pareggia i conti; Hermann, sei minuti dopo, trova la rete del vantaggio, grazie alla complicità del portiere locale; Marx, infine,  fissa il punteggio sul definitivo 2-4 su calcio di rigore.
Identico risultato finale ha riservato la sfida di Stoccarda, anch’essa ricca di emozioni e colpi di scena. Primo tempo nettamente dominato dai padroni di casa, che nei primi venti minuti sfiorano il gol in almeno tre circostanze con Holzhauser,Harnik e Ibisevic. Il vantaggio arriva al 20° con Gentner, servito alla perfezione dall’ottimo Holzhauser e lasciato completamente solo dalla difesa Roten. Gli svevi, dopo aver rischiato di subire il gol del pari per mano di Diouf (clamoroso retropassaggio errato di Holzhauser), trovano il 2-0 con un calcio di rigore trasformato da Ibisevic. Nella ripresa, Slomka diventa un mago: indovina i cambi (in avvio, Schlaudraff per Huszti e, in corsa, Abdellaoue per Sobiech) e cambia completamente il volto della squadra. L’Hannover rientra con la grinta dei bei tempi e in quindici minuti ribalta completamente la partita:  Sobiech – complice una respinta difettosa di Ullreich –  accorcia le distanze al 57°, mentre Schlaudraff su rigore trova il gol del pareggio al 65°.  Sul punteggio di parità sale in cattedra Abdellaoue: dopo tre minuti dal gol del pareggio, il norvegese porta in vantaggio i suoi, finalizzando al meglio una bella ripartenza nata dall’asse Diouf-Stindl, mentre al 73° chiude definitivamente i conti realizzando, su calcio di rigore, la doppietta personale. Nel finale le squadre si allungano, le occasioni fioccano, ma il risultato non cambia: l’Hannover espugna a sorpresa la Mercedes Arena.

sabato 10 novembre 2012

BUNDESLIGA UNDICESIMA(11.A) GIORNATA: TUTTO COME PREVISTO

Julian Draxler, autore  del gol-partita in Schalke-Werder

Sabato pomeriggio avaro di sorprese in Bundesliga, ma non per questo poco emozionante ed avvincente.  Il Bayern, reduce dalla splendida prova di Champions, batte l’Eintracht (2-0) e mantiene sette punti di vantaggio dalla più diretta inseguitrice ( lo Schalke).  Bayern schierato con la miglior formazione possibile: Pizarro viene confermato dopo la tripletta al Lille, mentre  Robben viene preferito a Muller.  Armin Veh,invece,  decide di schierare come unica punta Matmour, lasciando in panchina sia Occean che Hoffer. La vittoria dei bavaresi è stato tutto sommato giusta, anche se l’Eintracht ha dimostrato d’essere una squadra molto insidiosa: peccato per Armin Veh, che questa squadra manchi di un attaccante prolifico e di un pacchetto arretrato all’altezza, perchè il centrocampo – fra linea mediana e trequarti – è davvero di buona qualità. Per i bavaresi, decide  la rete di Ribery ( assist di Martinez, ma difesa avversaria troppa “alta”) e un calcio di rigore trasformato da Alaba.

Si riprende lo Schalke , che nella gara contro il Werder  torna a guadagnare i tre punti.  La partita della Schalke Arena è stata, senz’ombra di dubbio, la più emozionante di questo sabato pomeriggio: ospiti in vantaggio con Hunt – servito alla perfezione da un assist di Elia e lesto ad approfittare di una disattenta difesa konigsblau – e padroni del campo per buona parte del primo tempo ( da segnalare anche una traversa di Sokratis); nella ripresa, dopo un clamoroso errore dell’arbitro ai danni del Werder ( fischiato un inesistente  fallo di De Bruyne ai danni di Papadopoulos, con il belga lanciato verso la porta di Unnerstall), lo Schalke prende in mano le redini del match e, nell’arco di dieci minuti, ribalta il risultato, grazie alle reti di Neustädter e Draxler. Nel finale il Werder, dopo aver rischiato in più di una circostanza di subire la terza marcatura avversaria, va vicinissimo al pareggio con Gebre Selassie – autore di un colpo di tacco molto simile a quello che fece Mancini in un lontano Parma-Lazio dello scorso decennio – ma il piccolo Holtby riesce a salvare sulla linea di porta con un provvidenziale colpo di testa.

Facile, fin troppo, l’impegno per i campioni in carica del Borussia Dortmund, che strapazzano l’Ausburg ( 3-1).  Rispetto alla trasferta di Madrid, Klopp effettua un solo cambio con Felipe Santana al posto di Subotic, mentre la fantasia dei tre là davanti continua a fare la differenza: Reus, con una splendida punizione dalla destra, trova un gol fantascientifico e porta in vantaggio dopo solo quattro minuti gli schwarzgelben; Gotze, gioca la solita partita ricca di spunti e guizzi interessanti, risultando decisivo – grazie ad uno splendido assist – nel gol del 2-0; Lewandowski segna la seconda e la terza rete del Borussia e vola a quota cinque nella classifica cannonieri.  Nell’Ausburg, da segnalare il gol di Molders, rientrato oggi dopo un lungo infortunio: la difficile – se non impossibile – salvezza dei bavaresi, passa dai gol della possente punta numero trentatré.

  Due pareggi, invece, nelle sfide che completano il quadro del sabato pomeriggio tedesco. A Dusseldorf, finisce in parità la sfida salvezza fra il Fortuna e l’Hoffenheim. Gara che regala emozioni soprattutto nel primo tempo, con il vantaggio locale di Kruse ( clamoroso errore di Wiese) e pareggio ospite di Joselu ( colpo di testa deviato, involontariamente, da Levels).  A Friburgo, i padroni di casa impattano (0-0) contro l’Amburgo e mancano per la terza volta consecutiva l’appuntamento con la vittoria: decisivo, per l’ennesimo volta , René Adler, che in settimana è stato nuovamente convocato in nazionale.  Restando in casa rothosen, da segnalare il debutto poco felice di Scharner, che s’è fatto espellere dopo trentacinque minuti.
RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA:
Mainz-Norimbarga  2-1( giocata venerdì), Bayern M.-Eintracht F. 2-0, Schalke 04- Werder B. 2-1, Friburgo-Amburgo 0-0, Fortuna D.-Hoffenheim 1-1, Ausburg- Borussia D. 1-3

giovedì 8 novembre 2012

BUNDESLIGA: PREVIEW UNDICESIMA (11.A) GIORNATA

Molders: con il suo rientro vedremo un altro Ausburg?
MAINZ-NORIMBERGA ( Venerdì, ore 20,30)- L'undicesima della Bundes, si aprirà con la sfida fra gli uomini di Tuchel e quelli di Hacking. La squadra di casa, dopo una lunga seria positiva, è caduta a Brema nell'ultimo turno, mentre la compagine ospite è tornata al successo sabato (1-0 in casa contro il Wolfsburg) dopo quasi due mesi. Nei nullfunfer sicura la presenza  di Szalai, in attacco resta aperto il ballottaggio fra Muller e Rukavytsya, con il primo decisamente favorito. Hacking, forte della buona prova fornita nell'ultima di campionato, dovrebbe schierare la stessa formazione dell'ultimo turno, con la speranza che Timo Gebhart - giocatore dotato tecnicamente, ma decisamente discontinuo - confermi l'eccellente prova fornita contro il Wolfsburg. Terrreno storicamente difficile per i bavaresi, che hanno espugnato Magonza solo tre volte nella loro storia ( l'ultima volta nel 2004).

GARE DEL SABATO POMERIGGIO, H. 15,30

BAYERN MONACO-EINTRACHT FRANCOFORTE -  Il match-clou dell'undicesima è, a dispetto di qualsiasi pronostico d'inizio stagione, quello fra le squadre di Heycknes e Veh. Bavaresi con il vento in poppa dopo i nove gol segnati nelle ultime due partite ( tre all'Amburgo, sei al Lille), ospiti, invece, reduci da un deludente pareggio interno contro il Furth. Tradizione decisamente favorevole per il Bayern, che negli scontri diretti interni contro i rossoneri è uscito sconfitto in sole tre circostanze, l'ultima dodici anni fa. Formazione praticamente impossibile  da decifrare al momento, visto il rendimento di alcuni uomini ( Pizarro in primis) nella gara di mercoledì contro il Lille: molto probabile che Jupp ricorra ad un ampio turnover. Armin Veh ha a disposizione gli stessi giocatori di sette giorni fa e sarebbe intenzionato a confermare lo stesso undici; unico dubbio in attacco, dove Occean, però, resta favorito su Hoffer.

SCHALKE 04-WERDER BREMA - Se la sfida di Monaco è quella di cartello, il match di Gelsenkirchen è, in quanto a fascino e prestigio, il più interessante dell'undicesimo turno: knappen con il morale alle stelle dopo la rimonta di Champions contro l'Arsenal, anche se l'ultima di campionato gli ha visti sconfitti a Sinsheim contro l'Hoffe;  Werder, reduce dalla preziosa vittoria interna sul Mainz, che proverà a sfatare il tabù Gelsenkirchen , terreno dove i biancoverdi hanno rimediato due sonore batoste negli ultimi due scontri diretti (0-4  due anni fa, 0-5 lo scorso anno). Padroni di casa che non potranno disporre di Uchida  ma che dovrebbero recuperare Papadopoulos, mentre Schaaf potrà schierare l'undici base ad eccezione del lungodegente Fritz, che verrà sostituito - come  già avvenuto nelle ultime settimane  - da Schmitz.

AUSBURG-BORUSSIA DORTMUND-   Che Bvb vedremo? Quello sfolgorante di Champions, oppure quello fin qui zoppicante della Bundes? Impegno sulla carta semplice per i gialloneri,  ma Klopp non vuole allontanarsi troppo dalle prime tre posizioni  e sembra orientato a schierare la migliore formazione possibile. Ausburg, d'altronde, lo scorso anno ha riservato un'amara sorpresa a Kehl & C., bloccati sullo 0-0 dagli uomini all'epoca allenati da Luhukay. Nei padroni di casa mancherà ancora l'acciaccato Sio, mentre Molders, ai box da inizio stagione causa infortunio, dovrebbe fare il proprio debutto stagionale; complice il rientro dell'attaccante tedesco, Aristide Bancè sembra destinato a scivolare in panchina.
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FRIBURGO-AMBURGO-  Gara complicata per i rothosen, di scena su un terreno di difficile conquista come quello di Friburgo. Dopo la batosta rimediata in casa contro il Bayern, Fink sembra orientato a schierare Aogo terzino sinistro e  Jansen esterno alto, con l'accantonamento di Beister dall'undici titolare. Probabile l'impiego dall'inizio di Scharner, anche se l'infortunio patito dall'austriaco nella pre-season  suggerisce molto prudenza; pronto ( si fa per dire) a sostituirlo, il solito Mancienne.  Padroni di casa che, ad eccezione di Flum, possono schierare la miglior formazione possibile.

FORTUNA DUSSELDORF- HOFFENHEIM-  Fortuna mai vincente in casa, Hoffenheim capace di perdere ben quattro della cinque gare giocate in trasferta. Aggiungiamoci anche una classifica deficitaria e un gioco che nelle ultime settimane è stato poco entusiasmante. Su queste basi si presenta la sfida di Dusseldorf, che non si preannuncia di certo spettacolare. Resta, comunque, una sfida salvezza di vitale importanza per i padroni di casa che, dopo un convincente avvio, paiono in caduta libera nelle ultime settimane. Nessun precedente in Bundesliga: le due squadre, infatti, si affrontano per la prima volta nella massima serie.


GARE DELLA DOMENICA POMERIGGIO

WOLFSBURG- BAYER LEVERKUSEN -  Gara complicata per i lupi, che ricevono alla Volkswagen Arena un Bayer al settimo cielo, complici la serie positiva - attualmente in corso - di sette partite in campionato e le ottime prove fornite in Europa League. Nonostante la brutta sconfitta di Norimberga, il provvisorio Kostner dovrebbe confermare la stessa squadra vista nell'ultimo turno. Anche gli ospiti dovrebbe replicare lo stesso undici sceso in campo lo scorso sabato, con il neo-acquisto Boenisch ( arrivato a parametro zero dopo esser stato scaricato dal Werder) che si accomoderà in panchina. Nonostante il pronostico sia dalla parte delle aspirine, prevedo una vittoria dei lupi, che devono assolutamente fare punti per tornare in posizioni di classifica più consone.

GREUTHER FURTH- BORUSSIA M'GLADBACH-  Trasferta delicata per i fohlen che, com'era facilmente preventivabile alla vigilia, non stanno replicando lo splendido scorso campionato. Il Furth, in serie positiva da tre turni ( tre pareggi), non ha ancora vinto in casa e, complice il delicato momento degli avversari,  punta a far sua l'intera posta in palio. Favre, che dovrà fare a meno di De jong per lungo tempo, dovrebbe far accomodare in panchina sia Hanke che Xhaha, mentre nell'undici base troverà ancora spazio Rupp. Sfida inedita nella massima serie tedesca.
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STOCCARDA-HANNOVER- La sfida più interessante della domenica è, sicuramente. quella della Mercedes Arena. La sfida fra Svevi e sechsudneunzig, si preannuncia decisamente interessante: entrambe, infatti,  sono reduci da prove convincenti nell'ultimo turno di campionato e da un giovedì europeo positivo. Padroni di casa in serie positiva da cinque turni e favoriti dai pronostici della vigilia, che cercheranno di far leva sullo splendido momento di Ibisevic per dare continuità ai risultati recentemente ottenuti. Lungodegenti  a parte, i due tecnici potranno schierare la miglior formazione possibile: ci sarà da divertirsi!