sabato 31 marzo 2012

BORUSSIA DORTMUND-STOCCARDA 4-4: SPETTACOLO!

Schieber, protagonista della resurrezione del VfB

Se ci fosse uno spot per promuovere il "prodotto" Bundes all'estero, la partita andata in scena ieri al Westfalen sarebbe sicuramente il migliore possibile: otto gol, di cui sei realizzati negli ultimi venti minuti;  occasioni da gol a grappoli, tanto che il portiere dello Stoccarda, Ulreich, risulterà a fine partita uno dei migliori in campo, grazie ad almeno quattro interventi prodigiosi che hanno consentito agli svevi di restare in partita, anche in situazione di doppio svantaggio.

La partita era fondamentale per entrambe le squadre: gialloneri in piena lotta per il titolo e in serie positiva da oltre venti giornate; svevi in serie positiva da cinque turni e tornati prepotentemente alla ribalta per un posto nella prossima Europa League.
Klopp, eccezion fatta per Gotze, può schierare la formazione migliore, impostata con il canonico 4-2-3-1, in cui Grosskreutz,Kagawa e Kouba giostrano dietro all'unica punta Lewandoski. Anche Labbadia opta per lo stesso modulo, con Schieber largo a sinistra al posto dell'infortunato Okazaki e Ibisevic unica punta.
Pronti, via, ed è il Borussia che va vicinissimo al gol in due circostanze con Kagawa, ma Ulreich si dimostra all'altezza della situazione. Nonostante la partenza fulminante dei padroni di casa, è lo Stoccarda ad avere la migliore occasione da gol con Schieber, ma l'ex attaccante del Norimberga non sfrutta al meglio un ottimo assist di Hajnal e, da posizione invitante, spara alto sopra la traversa. L'azione dello Stoccarda è solo un fuoco di  paglia: nei minuti successivi il BvB, prima con Lewandoski ( gol mancato per il salvataggio sulla linea di Niedermeier) e poi con Grosskreutz (traversa), va vicinissimo al gol del vantaggio. Dopo una piccola recriminazione dello Stoccarda, dovuta a un rigore non concesso per un presunto fallo di Weidenfeller ai danni di Ibisevic, sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Kagawa, che finalizza al meglio una splendida azione corale e porta a dodici i gol segnati in questa stagione. Nell'ultimo quarto d'ora sarà ancora il Borussia a dominare il gioco, senza, tuttavia, creare grossi grattacapi alla porta di Ulreich.

La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione: dopo solo due minuti, il BvB colpisce il palo con Piszczek, liberato al tiro da un ottimo assist del connazzionale Lewandowski. Il raddoppio è nell'aria e si concretizza dopo solo due minuti : Hummels, autore di un eccellente prova in fase offensiva ( meno in fase difensiva), serve un assist al bacio per Kouba, che con un preciso diagonale batte l'incolpevole Ulreich. Il Borussia, forte del doppio vantaggio, tira i remi in barca e abbassa notevolmente l'intensità del gioco, complice, anche, un naturalissimo calo fisico. Lo Stoccarda, fino a quel momento praticamente inesistente, prova a prendere in mano le redini del gioco, ma Qvist, prima, e Ibisevic, poi, non riescono ad acccorciare le distanze. Il BvB inizia a soffrire, ma sarà una mossa  di Klopp a cambiare il volto del match: fuori Gundogan, in assoluto fra i migliori del Borussia, dentro Bendner. L'idea del carismatico tecnico tedesco, volta a un maggiore contenimento in fase di non possesso,  si rivelerà sbagliata :  il BvB arretra troppo il proprio baricentro, concedendo maggior spago all'iniziativa degli avversari. Non è casuale che, dopo solo due minuti, lo Stoccarda riesca ad accorciare le distanze con Ibisevic, bravo a sfruttare al meglio una preziosa sponda di Niedermeier. Mancano solo venti minuti alla fine, ma è proprio da questo momento che iniziano le grandi emozioni. Gli svevi insistono e riescono a ribaltare la situazione grazie a una doppietta di Schieber: nella prima occasione, complice una sponda di Ibisevic che vince uno scontro aereo contro l'inguardabile Subotic, dribbla Hummels e Weidenfeller, ed insacca in situazione di precario equilibrio; nella seconda occasione finalizza al meglio un assist di Kuzmanovic, anche se nell'azione che porta al gol,  va rimarcato l'incredibile errore di Kehl - che perde palla nella propria trequarti- e l'errata posizione in fase difensiva di Subotic, molto lento, poi, nel cercare di rimediare in tackle sullo stesso attaccante tedesco. Bvb-Stoccarda 2-3, ma le emozioni non sono finite! Palla al centro e il BvB risponde subito con Lewandowski, ma il potente tiro del polacco, indirizzato alla destra di Ulreich, viene deviato in calcio d'angolo dal forte portiere avversario. I padroni di casa, sospinti dal proprio pubblico, riescono a trovare il gol del pareggio dopo solo tre minuti grazie a Hummels, che batte Ulreich con un potente rasoterra da fuoriarea; nell'occasione, va rimarcata la debole - se non inesistente- pressione portata da Sakai e Mata, che, di fatto, lasciano solo lo stopper dei gialloneri. Klopp torna a credere nel successo e opta per la carta Perisic, che sostituisce un opaco Grosskreutz. Sarà proprio il talentuoso esterno croato, già decisivo in altre situazioni in cui è entrato a partita in corso, a riportare in vantaggio il Dortmund: Schmelzer batte un calcio d'angolo e il croato colpisce al volo battendo l'incolpevole Ulreich. Borussia in vantaggio! Pubblico in visibilio e Klopp  impazzito dalla gioia, ma le emozioni non sono ancora finite. L'arbitro decreta tre minuti di recupero, e il pubblico di casa, impaurito da possibili ulterirori stravolgimenti del riusltato, contesta la decisione della direzione arbitrale.Proprio al secondo minuto di recupero avviene l'ultima,incredibile, emozione, di questa splendida gara: lancio lungo in area di rigore, Schmelzer, ostacolato dal compagno di squadra Hummels, colpisce di testa debolmente in direzione  Gentner, che raccoglie il pallone, disorienta con una finta un avversario e insacca con un preciso tiro mancino sotto la traversa. 

La partita termina 4-4.  In campo succede di tutto: giocatori biancorossi in festa come se avessero vinto la Champions, schwarzgelben a terra delusi come se avessero perso la coppa dalle grandi orecchie all'ultimo minuto. L'unico che sembra prenderla con filosofia è Klopp, che con un ghigno fra il "divertito" e il "malinconico", va a ringraziare i propri giocatori e gli avversari, conscio di esser stato protagonista, nel bene e nel male, di una partita che resterà nella storia della Bundesliga.
Quando una partita finisce con un punteggio simile, è, ovviamente, responsabilità anche di reparti arretrati ballerini, ma le emozioni che si son susseguite in tutta la partita - e specie negli ultimi venti minuti- sono state impagabili, aldilà di qualsiasi discorso tecnico-tattico. Ai protagonisti di questo incontro, allenatori inclusi, va un grande ringraziamento per averci fatto vivere una partita storica, che, certamente , resterà nella storia di questo campionato, se non, addirittura, nella stretta cerchia della partite indimenticabili,di ogni epoca, del campionato tedesco.

PAGELLE BORUSSIA
Weidenfeller: Subisce un gol sotto le gambe, esce malissimo su Schieber in occasione del secondo gol e, in generale, non dà mai l'impressione di essere sicuro.  VOTO: 4,5

Piszczek: Bene in fase offensiva, dove si fa notare anche per aver preso un legno, ma dietro soffre maladettamente Schieber e spesso risulta in ritardo nelle chiusure.  VOTO: 5
 
Schmelzer: Bene per trequarti della partita, dove riesce a contenere senza troppi patemi il pericoloso Harnik e batte anche il corner che porta al gol del momentaneo 4-3. Macchia,però,  una prova più che sufficiente con un incredibile errore in occasione del pareggio di Gentner  VOTO: 5,5

Subotic:  Male, male,  malissimo: sempre in ritardo nelle chiusure, lento, impacciato e poco attento a dirigere il reparto arretrato. La copia sbiadita del calciatore dello scorso anno  VOTO: 4 

Hummels: Devastante in fase offensiva, dove serve l'assist per il gol del momentaneo 2-0 di Koube e segna il gol del 3-3, meno bene in fase difensiva, dove, specie in occasione del gol di Ibisevic, si fa cogliere impreparato. Sufficienza, comunque, meritata per quanto espresso in fase offensiva. VOTO: 6

Kehl: E' protagonista di due assist vincenti, anche se non di pregievole fattura. Tuttavia, la prova in mezzo al campo è veramente deludente, tanto da far sorgere dei rimpianti nei tifosi del BvB per il mancato utilizzo di Bender.Decisamente negativo in occasione del secondo gol di Schieber.  VOTO: 5,5

Gundogan: Già nelle ultime settimane aveva dimostrato di essersi integrato nel contesto tattico di Klopp, ma ieri il turco è andato oltre, fornendo una grandissima prova di qualità e quantità. Inspiegabilmente Klopp lo sostituisce, ed il BvB, fino a quel momento in vantaggio 2-0, vede sfumare la vittoria  VOTO: 7,5
Sub. Bender: Gundogan, almeno ieri, era tutta un'altra cosa  VOTO: 5

Kouba: Continua il buon momento del polacco, anche ieri protagonista di una buona prova, suggellata dal gol siglato a inizio ripresa.  VOTO: 7 

Kagawa: Cala nella ripresa, ma la prima frazione del fantasista giapponese è stata straripante, e solo un grande Ulreich ha impedito che il bottino di gol realizzati fosse maggiore. Continuano le prove eccellenti di Kagawa in assenza di Gotze: solo una coincidenza?  VOTO: 7,5 
Sub. Barrios: Ha poco tempo per incidere e non tocca un pallone.  VOTO: S.V.

Grosskreutz: Sfortunatissimo quando prende la traversa, ma la prestazione di Kevin non è all'altezza . L'unico del reparto avanzato a non incidere. VOTO: 5 
Sub. Perisic: Ancora una volta decisivo nel subentrare a partita in corso. Segna il gol dell'illusorio 4-3. VOTO: 6,5

 Lewandowski: Non segna solo per l'estrema bravura di Ulreich e Niedermeier. Resta, comunque, una partita giocata con i fiocchi, sugellata da giocate di notevole fattura e gran movimento.  VOTO: 7 



PAGELLE STOCCARDA

Ulreich: Subisce quattro gol, ma gli si possono imputare delle responsabilità solo in uno di essi. Per il resto, evita in almeno quattro circostanze che il passivo per la sua squadra sia decisamente più pesante. VOTO: 6,5

Sakai: Prova non entusiasmante, anche se riesce a limitare le iniziative di un non irresistibile Grosskreutz. VOTO: 5,5

Mata: Male, decisamente male. Non riesce mai a limitare Lewandowski e appare decisamente impacciato. VOTO: 4

Niedermeier: Non sempre impeccabile, ma effettua due salvataggi sulla linea di porta e fornisce, con un abile sponda di testa, l'assist per il gol di Ibisevic.  VOTO: 6,5

Boka: Non si fa notare in fase offensiva e dietro soffre da matti la dinamicità di Kouba. Ma stà proprio così male Molinaro?  VOTO: 5
Sub. Molinaro: Decisamente meglio del compagno ivoriano . Buone alcune iniziative offensive sulla fascia .   VOTO: 6,5 

Kvist: Troppo a corrente alternata: certamente una delle gare meno brillanti del centrocampista danese. Nel finale di partita risorge e la  squadra ne trae immediatamente beneficio. VOTO: 5,5

Kuzmanovic: Gara simile a quella del collega di reparto danese, ma ha il merito di servire Schieber in occasione del terzo gol degli svevi e, più in generale, di non far mai mancare qualità alla mediana biancorossa. VOTO: 6 

Harnik: Ormai ha abituato tutti a grandi prove. Ieri, complice un buon Schmelzer e un attento Gundogan, è stato spesso limitato in fase offensiva. Meglio, per assurdo, in fase di ripiego. VOTO: 5 

Hajnal: Non brilla, anche se alcune sue invenzioni mettono in difficoltà la linea a quattro della difesa avversaria.  VOTO: 5 
Sub. Gentner: Molto meglio del magiaro, ma Labbadia, per motivi a noi oscuri, continua a tenerlo ai margini della squadra. Segna il gol del leggendario 4-4 finale. VOTO: 6,5

Schieber: Sbaglia un gol clamoroso, ma ne segna due, di cui uno -il primo- decisamente bello e difficile. Già lo scorso anno a Norimberga - prima del grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un anno- destò un'ottima impressione, oltre ad aver segnato un buon numero di gol. Ritrovato. VOTO: 8 
Sub. Bah:  Pochissimo il tempo a sua  disposizione: non incide.  VOTO: S.V.

Ibisevic: Ormai è un giocatore ritrovato! Non siamo agli standard del fenomenale girone d'andata del 08/09 in maglia Hoffe, ma il bosniaco è tornato ad essere decisivo e incisivo.   VOTO: 7 



giovedì 29 marzo 2012

BUNDESLIGA: PREVIEW 28 GIORNATA


Meno sette. Mancano solo sette giornate e poi i verdetti saranno emessi: chi la spunterà fra Borussia e Bayern? Considerate le rimonte di Stoccarda e Wolfsburg, chi la spunterà nella lotta per l'accesso alla prossima Europa League? E chi scenderà in Zweite?
Ma andiamo ora ad analizzare la ventottesima giornata, che riserva alcune interessantissime sfide, soprattutto in chiave salvezza.

BORUSSIA D.- STOCCARDA- La giornata di Bundes si aprirà con la sfida fra gli schwarzgelben e gli svevi, una classica del calcio tedesco. Favori del pronostico che vanno - ovviamente- in direzione Dortmund, in virtù della superiorità tecnica e dello splendido stato di forma in cui versa la formazione di Klopp. Anche lo Stoccarda, tuttavia, vive un buon momento: la squadra di Labbadia è in serie positiva da cinque turni, dove ha ottenuto il massimo della posta in palio in ben quattro circostanze. Gli ospiti, però, sono reduci da una fortunosa vittoria interna contro il Norimberga, al termine di un match in cui i diretti avversari avrebbero ampiamente meritato il successo. Il Borussia dovrà fare ancora fare a  meno di Gotze, il cui rientro è previsto per la prossima giornata di campionato ( e sarà un rodaggio in vista del big match contro il Bayern), mentre nello Stoccarda mancheranno ancora Bouhlarouz, Delpierre e - assenza pesantissima- Okazaki. L'ultima vittoria degli svevi al Westfalden risale all'anno di grazia 2006-07 e a risolvere il match fu Gomez su assist del terzino svizzero Magnin; al termine di quella stagione, lo Stoccarda si laurerò, contro ogni pronostico (in primis per la presenza di Veh in panchina), campione di Germania.
PRECEDENTI A DORTMUND: 19 vittorie BvB ; 12 pareggi; 12 vittorie Stoccarda

NORIMBERGA-BAYERN MONACO- Domani,a Norimberga, andrà in scena il derby bavarese numero 64, con il Bayern nettamente in vantaggio nel computo totale degli scontri diretti ( 40 vittorie, 12 sconfitte e 11 pareggi); tuttavia, Robben & C. non vincono al FrankenStadion dalla stagione 04/05, e nelle ultime quattro apparizioni hanno rimediato una sconfitta ( pesantissimo 0-3 nell'annata maledetta 06/07, terminata con l'esclusione dalla Champions) e tre pareggi per 1-1.
Bayern in splendida forma e galvanizzato dalla vittoria di Marsiglia, ma le ultime due apparizioni non sono state, per la qualità del gioco espresso, particolarmente esaltanti. Nessun problema di formazione per Heynckes, che dovrà fare a meno del solo Van Buyten. Il Norimberga, invece, dovrà fare a meno del giocatore di maggior qualità, Esswein. L'ex attaccante della Dynamo, capocannoniere dell'ultima DritteLiga, dovrà, con ogni probabilità, saltare le ultime sette di Bundes a causa di un grave infortunio al ginocchio, occorso  nell'ultima sfida di campionato a Stoccarda.
PRECEDENTI A NORIMBERGA: 8 vittorie Norimberga, 7 pareggi, 12 vittorie Bayern

KAISERSLAUTERN-AMBURGO-  Gara drammatica quella del Fritz Walter, dove si affrontano due squadre in profonda crisi, attualmente posizionate in classifica rispettivamente all'ultimo e al terz'ultimo posto.
L'Amburgo, in serie negativa da quattro turni e a secco di vittorie da sei, dovrà  ancora fare a  meno  dello squalificato Guerrero, mentre al centro della difesa il poco entusiasmante ballottaggio fra Mancienne e Raijkovic, dovrebbe vedere prevalere il pessimo difensore inglese; in panchina si dovrebbe sedere  il nostro Jacopo Sala, che sembra essersi perso dopo il gol segnato al Bayern.
Il Lautern, che non vince da diciasette turni, proverà a regalare il primo successo al tecnico Balakov, reduce dall'amarissimo debutto di sabato scorso a Friburgo. In attacco dovrebbe giocare il solo Wagner, mentre la giovane promessa polacca Swierczok si accomoderebbe in panchina.
PRECEDENTI A KAISERSLAUTERN: 22 vittorie Kaiserslautern; 12 pareggi; 9 vittorie Amburgo

WERDER BREMA-MAINZ- Gare di vitale importanza per entrambe le squadre, seppur per motivi diversi: il Werder, che dalla ripresa del campionato ha vinto solo due dei dieci incontri disputati, deve assolutamente vincere per non perdere la sesta piazza, ultima posizione utile per poter accedere alla prossima Europa Leauge; il Mainz, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate, deve far punti per cercare di allontanarsi il più velocemente possibile dalla zona play-out, ora distante  solo tre punti.
Nei padroni di casa rientrerà Pizarro, in settimana al centro di furiose polemiche per un suo possibile addio al Werder (destinazione Bayern?), mentre mancherenno ancora Ekici, Hunt, Arnautovic e Borowski;  in panchina si dovrebbe accomodare Naldo, anch'egli al centro di voci di mercato che lo vorrebbero vicino ad un ritorno in Brasile. Nel Mainz, ballottaggio Szlai-Allagui in attacco, mentre i tifosi dei nullfunfer sperano nel ritorno al gol di Zidan, a secco da due turni, dopo aver  segnato per sei giornate consecutive.
PRECEDENTI A BREMA: 3 vittoria Werder; 1 pareggio; 1 vittoria Mainz

BAYER LEVERKUSEN-FRIBURGO- Gara molto interessante quella della BayArena, dove si sfideranno due team che vivono un momento di forma assai diverso l'un l'altro: il Bayer è in serie negativa da sette turni e sembra essersi smarrito nella notte, infausta, del Camp Nou; il Friburgo, rigenerato dalla cura Streich, è in serie positiva da quattro turni ed è reduce da tre vittorie negli ultimi quattro incontri.
Nelle aspirine sono parecchie le defezioni: non saranno della partita Corluka, Da Costa, Schwaab ( assenza di cui non ne verrà sentita la mancanza), Ballack e Sam. Gli ospiti, invece, dovranno fare a meno di Flum, uno dei giocatori chiave nella recente rinascita del Friburgo.
L'ultima vittoria del Friburgo in quel di Leverkusen, risale addirittura alla stagione 95/96,  epoca in cui furoreggiava Paulo Sergio nelle asprine e lo svizzero Alain Sutter nel Freiburg.
PRECEDENTI  A LEVERKUSEN: 6 vittorie Bayer; 3 pareggi; 3 vittorie Friburgo

AUGUSTA-COLONIA-  Alla SGL Arena andrà in scena un altro scontro salvezza ad altissima tensione, in cui si fronteggieranno due squadre reduci da un periodo di forma completamente opposto: l'Ausburg, dai più dato per spacciato al termine del girone d'andata, è in serie positiva da cinque turni ed è tornato prepotentemente in corsa per la salvezza; il Colonia, sempre più schiavo della miopia tattica di Solbakken, dalla ripresa del campionato ha vinto solo due partite, collezionando,  nello stesso periodo, la bellezza di sette sconfitte nei dieci incontri disputati.
Nel Colonia non saranno dell'incontro lo squalificato Jajalo e i lungodegenti Chihi e Petit, mentre l'Ausburg si dovrebbe schierare con la formazione tipo.
PRECEDENTI AD AUGUSTA ( tutti in Zweite): 0 vittorie Augusta; 0 pareggi; 2 vittorie Colonia

HERTHA BERLINO-WOLFSBURG- Gara di fondamentale importante per la Alte Dame, reduce dal successo di Mainz, che ne ha rilanciato le ambizioni in chiave salvezza . Capitolini che si presentano al match con la migliore formazione possibile: l'unico dubbio per Rehhagel è rappresentato da Ottl, ancora in bilico fra campo e panchina. Il Wolfsburg, reduce da tre vittorie consecutive che l'hanno portato in piena lotta  per l'Europa League, dovrebbe schierare la squadra delle ultime giornate, con la coppia Mandzukic-Helmes pronta a gonfiare la rete del glorioso OlympiaStadion. Trasferta, comunque, storicamente complicata per i lupi: bisogna risalire alla stagione 00/01 per trovare l'unico successo ottenuto dai biancoverdi nella capitale.
PRECEDENTI A BERLINO: 8 vittorie Hertha; 4 pareggi; 1vittoria Wolfsburg

HANNOVER-BORUSSIA M'GLADBACH-  Il match-clou della ventottesima giornata andrà in scena ad Hannover, in un confronto che vedrà opposte due fra le migliori formazioni ammirate in questa Bundes. Se i fohlen, grazie allo straordinario Reus, sono stati la sorpresa di questa stagione, i roten sono stati la rivelazione dello scorso campionato, allorquando contesero al Bayern l'ultima piazza utile per la qualificazione alla Champions. In campionato i padroni di casa non vivono un momento entusiasmante : la squadra di Slomka, infatti, è reduce da un solo successo nelle ultime cinque partite. Ma le maggiori soddisfazioni i roten le stanno ottenendo in ambito europeo, grazie alla qualificazione ottenuta ai quarti di finale di Europa League.  Anche i fohlen non vivono un momento felice in Bundes: solo un successo negli ultimi cinque incontri e addio ai sogni di Meisterschale! Gara molto importante per Reus & C., che non devono perdere terreno nei confronti dello Schalke nella lotta per la conquista del terzo posto, ultimo utile per la  qualificazione diretta alla prossima Champions League.
Slomka e Favre potranno schierare la migliori formazioni possibili: si preannuncia una grande sfida alla AWD Arena.
PRECEDENTI AD HANNOVER: 8 vittorie Hannover; 6 pareggi; 7 vittorie M'gladbach

HOFFENHEIM-SCHALKE - Sfida che si preannuncia frizzante quella della Rhein-Neckar, dove si affronterenno due squadre reduci da altrettante brillanti vittorie. Hoffe che dovrà far a meno di Commper, squalificato per aver conseguito il quinto cartellino giallo, mentre nello Schalke mancheranno ancora Howedes e Metzelder.  Motivazioni opposte per le due compagini: l'Hoffe deve vincere per incrementare il proprio margine dalla zona play-out, attualmente distante solo sei punti; Schalke,invece, alla ricerca dei tre punti per mantenere a distanza di sicurezza il Gladbach, e, perchè no, per cercare di recuperare qualche punticino alle squadre che la precedono in classifica.  Sulla gara, per quanto ovvio, peserà l'impegno europeo dei knappen, attesi da un complicato quarto di finale di Europa League contro l'Athletic Bilbao.
Pochi i precedenti fra le due compagini, ma lo Schalke non è mai riuscito a strappare i tre punti sul campo  del TSG.
PRECEDENTI A HOFFENHEIM: 1 vittoria Hoffenheim; 2 pareggi; 0 vittorie Schalke

mercoledì 28 marzo 2012

MARIO GOTZE RINNOVA FINO AL 2016: BVB AMBIZIOSO O SOLO STRATEGIA DI MERCATO?

Mario Gotze, straordinario talento del BvB e della nazionale

Gotze al Real? Gotze al Barça? Gotze all'Arsenal? Gotze al Man Utd? Quante volte in quest'ultimi mesi gli interrogativi su una possibile partenza di Gotze si son susseguiti, specie sulla possibilità di vedere il "SuperMario tedesco" con la maglia dei gunners, visto gli espliciti attestati di stima rivolti nei suoi confronti da parte di Wenger.
E invece, con una mossa che negli ultimi quindici giorni era  nell'aria, la dirigenza giallonera gli ha rinnovato il contratto fino al 2016. Questa la dichiarazione del dirigente - nonchè ex giocatore- del BvB Zorc:" Siamo molto felici per l'esito della trattiva : con Mario facciamo un passo avanti importante per il futuro". Anche il calciatore ha espresso tutta la sua gioia: "Tutti sanno quanto sto bene qui. La squadra è in crescita e io voglio far parte di questo progetto". 

Resta, tuttavia, qualche perplessità sulla incedibilità di Gotze. Il BvB, come noto, ha acquistato per la bellezza di 17,5 mln Marco Reus, altro astro nascente del calcio tedesco, giocatore in grado di ricoprire sia il ruolo di centrocampista offensivo (partendo anche dell'esterno) che quello di punta. Nella rosa del BvB l'arrivo di Reus pone comunque la necessità, salvo clamorosi stravolgimenti della politica economica aziendale,  di vendere qualche giocatore per rientrare da una spesa così onerosa; già lo scorso anno la cessione di Sahin al Real - data per certa già a febbraio del 2011- servì per rinforzare la rosa, con l'avvento di alcuni giovani interessanti provenienti dalle serie inferiori tedesche e gli acquisti di Gundogan e Perisic.  Ora, se non parte Gotze, chi sono i canditati alla cessione? Sicuramente se ne andrà Barrios, che sembra godere di buon mercato soprattutto in Spagna (Malaga?), anche se il valore del cartellino,causa perdita del posto da titolare  in favore di Lewandoski,  si è notevolmente deprezzato. Probabile, fermo restando la permanenza del nazionale tedesco, la cessione di Kagawa, acquistato per un paio di noccioline dalla J2 giapponese (seconda serie nippnica) e ora valutato non meno di 10 mln; un affare che porterebbe all'iscrizione in bilancio di una notevole plusvalenza. Da non escludere, ma al momento altamente improbabile, la cessione di uno fra Kouba e Lewandoski.

E se il rinnovo fosse solo una mossa per evitare la cessione di  Gotze fra dodici mesi a un prezzo decisamente scontato? Va ricordato, infatti, che il contratto scadeva nel 2014: se non si  fosse arrivati all'accordo, il BvB,considerata al scadenza ormai prossima, sarebbe stato costretto a vendere Gotze nell'estate del 2013 a prezzo decisamente inferiore, o, peggio ancora, a tenerselo in rosa fino al 2014 per poi perderlo a parametro zero.
L'acquisto di Reus sembra aver rilanciato le ambizioni dal BvB anche in ambito europeo, ma siamo sicuri che la dirigenza del Dortmund saprà resistere di fronte ad un'eventuale offerta da 35 mln?

Zweite Bundesliga: il punto 27 giornata

Furth in volo: quinta vittoria consecutiva  per la capolista

SEMPRE PIU' FURTH- Che sia questo l'anno buono? Dopo aver sfiorato più volte la promozione in Bundesliga, i bavaresi, grazie alla vittoria contro il Karlsruher e ai clamorosi pareggi interni di Fortuna e St.Pauli, portano a sei i punti di vantaggio sulla terza in classifica ( il Fortuna Dusseldorf) e ottengono la quinta vittoria consecutiva, ovvero l'ottavo risultato utile consecutivo.
Partita a senso unico, con i Kleeblätter padroni del gioco per l'intera partita, anche se l'avversario di turno, il Karlsruher, è in profonda crisi, come testimonia l'esonero di Andersen( GC: esonerato Andersen) . Dando una rapida scorta al calendario, si nota come lo stesso arrida agli uomini di Büskens, chiamati a una sola trasferta realmente insidiosa ( a Braunschweig, contro un Eintracht in evidente fase calante) e a due scontri diretti (contro Fortuna e St.Pauli)  fra le mura amiche. 

L'EINTRACHT RISPONDE, LE ALTRE STENTANO-  Se per la capolista la vittoria di sabato è stata la quinta consecutiva, la più immediata inseguitrice - l'Eintracht Francoforte - vince nettamente (4-0) all''Alten Försterei ottenendo la quarta vittoria consecutiva. Risultato troppo pesante per i padroni di casa dell'Union Berlin, che fino allo splendido gol dello 0-2 siglato da Hoffer ( bravissimo a incornare al volo di testa uno splendido assist di Schwegler) se la sono giocata alla pari contro i più blasonati avversari. Ora i rossoneri, che in base ai pronistici di inizio anno dovevano uccidere il campionato, si trovano al secondo posto con cinque punti di vantaggio sulla terza in classifica. 
Se Furth e Eintracht accendono la primi mini-fuga stagionale, lo devono principalmente a Fortuna e St.Pauli, incapaci di battare fra le mure amiche il Braunschweig e il modesto Energie Cottbus. Per la formazione di Dusseldorf ennesimo pareggio stagionale (l'undicesimo), colto al termine di una gara per lunghi tratti dominata, ma che poteva riservare un epilogo amarissimo, visto il palo colto nel finale dall'ottimo Kumbela, autore sabato di un'altra eccellente prova.
Perde ancora  la rivelazione Padernborn, che non vince da tre turni e non coglie alcun punto per la seconda partita consecutiva: solo un caso che il periodo negativo coincida con lo stato di forma scadente di bomber-Proschwitz ? Per la rivale di giornata, il Duisburg, tre punti d'oro che consentono alle Zebras, giunte alla seconda vittoria consecutiva, di volare a +6 dalla zona retrocessione. 
In chiave play-off, importantissima vittoria del Monaco 1860, che coglie tre punti sul difficilissimo campo della Dynamo, anche se il sogno di agganciare il Fortuna resta, in tutta onestà, di difficile realizzazione.

HOT ZONE- In coda importantissime le vittorie di Aue,FSV e Ingolstadt, che con questi successi - complici le sconfitte di Alemannia, KSC e Hansa- si portano a un buon margine della zone play-out e retrocessione; particolarmente importante il successo colto dalla seconda  squadra di Francoforte, che battendo nello scontro diretto l'Alemannia si porta a +7 dai diretti rivali, nonostante, specie sul punteggio di 1-1, abbia rischiato seriamente di trovarsi l'Aachen a un solo punto di distanza in classifica.

27 GIORNATA
Francoforte vs. Alemannia 2:1
 1:0 (7.) Gledson, 1:1 (22.) B.Auer, 2:1 (50.) M.Gorlitz

Dinamo Dresda vs. Monaco 1860 0:1
0:1 (61.) B.Lauth

Furth vs. Karlsruhe 3:0
1:0 (28.) H.Schmidtgal, 2:0 (70.) B.Nehrig (pen), 3:0 (83.) C.Nothe

Dusseldorf vs. Eintracht Braunschweig 1:1
0:1 (27.) D.Kumbela, 1:1 (47.) T.Broker

St. Pauli vs. Energie 0:0 0:0

Paderborn vs. Duisburg 1:2
0:1 (11.) K.Wolze, 1:1 (51.) D.Bruckner, 1:2 (68.) V.Domovchiyski

Hansa Rostock vs. Aue 0:1
0:1 (22.) J.Hochscheidt

Union vs. Eintracht 0:4
0:1 (9.) M.Idrissou, 0:2 (56.) E.Hoffer, 0:3 (73.) A.Meier, 0:4 (89.) A.Meier


lunedì 26 marzo 2012

Crisi Karlsruhe : esonerato Andersen

Finisce la breve era-Andersen a Karlsruhe
Prosegue la crisi del glorioso Karlsruhe, penultimo in classifica, a secco di vittorie da cinque giornate e lontano ben sette punti dalla quart'utlima piazza, posizione che consentirebbe al KSC di salvarsi senza dover ricorrere al girone infernale del play-out salvezza.
Subentrato a Scharinger, l'ex attaccante dell'Eintracht ha debuttato il 4/11 sulla panchina del KSC con un successo per 3-2 ai danni dell'Ingolstadt. Nonostante l'avventura sia partita sotto i migliori auspici, il prosieguo non è stato certo entusiasmante: tre vittorie, due pareggi, ben nove sconfitte e solo un punto ottenuto lontano dal WildParkStadion. Un bottino decisamente magro, condito da alcune deludenti prestazioni, come la batosta interna subita dal Fortuna, o il  pareggio ottenuto sette giorni fa  contro l'Hansa  in uno scontro diretto che, in teoria, doveva rilanciare le speranze di salvezza dei bianco-blu.
Continua a non decollare la carriera da allenatore di Andersen, al terzo esonero consecutivo dopo quello inspiegabile del 2009 a Mainz ( subito dopo aver ottenuto la promozione in Bundesliga) e quello più che giustificato di Larissa.  E pensare che il norvegese è entrato, da calciatore, nella storia della Bundesliga: nel 1990, con la maglia dell'Eintracht Francoforte, divenne il primo straniero a vincere la classifica cannonieri.


Bundesliga 27 Giornata: Che Borussia!

Klopp ride: ne ha ben donde, dopo le 6 papine rifilate al Koln
Se al termine del primo tempo della sfida della Rhein-Energie Stadion, qualcuno credeva a un Bayern a soli due punti dai gialloneri,si è dovuto ricredere. La prova di forza data dalla squadra di Klopp nella ripresa ha cancellato ogni dubbio: gli schwarzgelben sono ancora la squadra da battere. A Colonia la capolista parte male, subisce il gol di Novakovic dopo tredici minuti (grazie alla gentile complicità di un addormentato Subotic e di un incerto Weidenfeller), ma reagisce subito e al ventiseiesimo pareggia grazie al polacco Piszczek, colpevolmente lasciato solo dall'orrenda  difesa della squadra di Solbakken ( peggiore retroguardia dell'intera Bundesliga con 56 gol subiti). Nell'intervallo il mago norvegese - sempre più criticato dai tifosi dei caproni- opta per l'ingresso di Jemal in luogo di un Eichener apparso in palese difficoltà nel contenere sulla mancina le avanzate di Piszczek: mai cambio si rivelò più nefasto!  Pronti, via e Piszczek crossa per la corrente Kagawa, che di testa insacca per il gol del vantaggio dei gialloneri. Il Colonia sparisce e dopo solo cinque minuti è ancora Borussia-show, grazie al gol del 3-1 siglato da Lewandoski, ben imbeccato nell'occasione dal connazionale Kouba. A fine partita saranno sei i gol della squadra di Klopp, che va ancora a segno con Gungodan, Kagawa (doppietta) e Perisic. Il Borussia si conferma la più autorevole candidata per il titolo, grazie allo splendido stato di forma esibito nella ultime settimane; inoltre l'assenza di impegni in ambito europeo, permetterà ai gialloneri di concentrarsi esclusivamente per il titolo, senza dimenticare la finale di coppa di Germania che li vedrà nuovamente opposti al Bayern.

Proprio il Bayern, reduce da venti gol in sette giorni, fatica per imporsi sul coriaceo Hannover,reduce,quest'utlimo,  dalla pesante vittoria (4-1) della scorsa settimana contro il Colonia. I bavaresi si presentavano privi di alcuni elementi come Muller,Gomez, Rafinha e Schweinsteinger, lasciati appositamente a riposo in vista della sfida europea contro l'Olympique Marsiglia. La squadra di Heycknes ha meritato complessivamente la vittoria, ma l'Hannover, specie nel secondo tempo, ha messo alle corde la fragile retroguardia dei padroni di casa, salvati negli ultimi minuti di gioco da Neuer, autore di uno straordinario intervento che ha evitato un clamoroso autogol da parte del nervosissimo Boateng. Ora per i bavaresi è tempo di Champions, ma in vista dello scontro diretto contro il BvB ( infrasettimanale del 11/4) servirà ben altra tempra e concentrazione se  si vuol realmente riaprire la lotta per il titolo.

Prosegue il magico momento del "cacciatore" Huntelaar, che con la doppietta di sabato sale a quota 40 gol in 39 partite disputate fra campionato e coppe. Una stagione straordinaria quella dell'olandese, scaricato troppo presto dal nostro calcio e ora nuovamente appetito dai grandi club ( le due di Manchester e il Chelsea si stanno interessando in ottica 2012/2013). Per la cronaca, lo Schalke giocava contro il Leverkusen, che dopo le sette sberle del Camp Nou sembra essersi nuovamente smarrito. Anche all'Auf Schalke Arena, la squadra di Dutt è apparsa in confusione e, ad eccezione di un intervento prodigioso di Hildebrand su un tiro da fuori di Rolfes, non si è mai resa veramente pericoloso. Per le aspirine anche la corsa all'Europa League si fa sempre più ardua, complici anche i prepotenti ritorni di Stoccarda e Wolfsburg, squadre che solo un mese fa sembravano coinvolte nella lotta per non retrocedere.

A nulla è servito il rientro di Herrman: il Gladbach, dopo oltre un anno di imbattibilità interna, cade al Borussia Park contro l'Hoffenheim. Gara doubleface, con i fohlen assoluti padroni del campo per oltre sessanta minuti e poi,complice un evidente calo fisico dovuto  all'infrasettimanale di coppa, dominati dall'Hoffe negli ultimi venti. Discutibile, comunque, la scelta di Favre, che in attacco preferisce De Camargo ad Hanke. Il Gladbach può solo recriminare con se stesso per non aver chiuso il match nel primo tempo e dà l'addio ad ogni sogno di Meisterschale, mentre l'Hoffe conquista tre punti d'oro, che consentono alla squadra di Babbel di mantenersi a debita distanza dalla zona calda.

Un rimaneggiatissimo Werder butta alle ortiche una vittoria - che sembrava ormai certa- nei minuti finali e dice addio alle residue speranze di rientrare in lotta per un posto nella prossima Champions. Al Wieser gli uomini di Schaaf - pur concedendo alcune occasioni da gol agli avversari- giocano meglio dell'Ausburg, ma si devono inchinare al rocambolesco gol segnato in mischia da Verhaegh all'ultimo secondo. Primo gol in Bundes per gli autori dei gol:  Fullkrug, giovane speranza del vivaio biancoverde, realizza una marcatura di pregievolissima fattura.

Quanta fatica! Lo Stoccarda batte il Norimberga grazie a un gol di Cacau, bravo a capitalizzare al meglio uno splendido assist di Hajnal, autore - anche ieri- di una prova particolarmente insipida, assist escluso.
La squadra di Hackning meritava di portare a casa i tre punti, ma un grande Ullreich ha parato il possibile e l'impossibile, lasciando i bavaresi con un pugno di mosche in mano. Lo Stoccarda, dove resta ancora in panchina Molinaro, coglie la quarta vittoria nelle ultime cinque  partite, ma Labbadia non può esser soddisfatto dal gioco espresso dalla propria squadra; il Norimberga, nonostante la delusione per i tre punti persi,torna a casa conscio  che, con queste prestazioni, la permanenza in Bundes verrà presto conquistata.

Nell'anticipo di venerdì il Wolfsburg - trascinato dagli esterni Schafer e Dejagah-piega l'Amburgo, coglie la terza vittoria consecutiva e, contro ogni pronostico, si affaccia prepotentemente in zona Europa League. Per Magath alcuni acquisti di gennaio ( Felipe,Polak e Rodriguez) si stanno rivelando determinanti, ma è innagabile che l'innesto in pianta stabile di Helmes abbia portato benefici al reparto avanzato dei lupi. Cosa dire dei rothosen? Quarta sconfitta consecutiva, serie negativa di sei partite, effetto Fink che sembra esser svanito nel nulla e terz'ultimo posto in classifica, testimoniano la drammatica crisi della squadra del d.g. Arnesen, che solo un mese fa sembrava in grado di  rilanciarsi in chiave Europa League. E' forse necessario un altro scossone? Arnesen conferma Fink, ma ad Amburgo la tifoseria rumoreggia, e se il campionato finisse oggi i rothosen si troverebbero costretti allo spareggio contro la terza classificata della ZweiteLiga.

Nelle due sfide salvezza, importantissime vittorie per Hertha e Friburgo. In casa berlinese da rimarcare l'ennesima ottima prova dell'esterno Rukavytsya e la doppietta di Ramos, mentre i nullfunfer perdono e restano inguiati nel calderone della zona salvezza; prima vittoria sulla panchina dell'Hertha per Rehhagel.
Prosegue il grande momento del Friburgo, che sotto la sapiente guida di Streich sta - momentaneamente- ottenendo una miracolosa salvezza, impossibile da pronosticare a gennaio dopo la cessione di Cissè; per  i rossoneri terza vittoria nelle ultime quattro partite. Il Lautern appare in coma profondo e neppure l'approdo in panchina di Balakov sembra aver invertito la tendenza negativa di Tiffert  & C., a secco di vittorie da diciasette turni; disastroso Rodnei, ma questa non è una una novità....

RISULTATI 27 GIORNATA

Wolfsburg vs. Amburgo 2:1
  1:0 (46.) M.Mandzukic, 1:1 (47.) M.Berg, 2:1 (75.) M.Schafer

Bayern vs. Hannover 2:1
 1:0 (36.) T.Kroos, 2:0 (68.) M.Gomez, 2:1 (74.) D.Ya Konan

Werder vs. Augusta 1:1
1:0 (61.) N.Fullkrug, 1:1 (90.) P.Verhaegh

Magonza vs. Hertha 1:3
 0:1 (41.) A.Ben-Hatira, 0:2 (52.) G.Ramos, 1:2 (58.) E.Choupo Moting, 1:3 (69.) G.Ramos

Friburgo vs. Kaiserslautern 2:0
1:0 (8.) K.Guede, 2:0 (14.) C.Makiadi

M'Gladbach vs. Hoffenheim 1:2
1:0 (38.) M.Reus, 1:1 (77.) R.Firmino, 1:2 (79.) B.Vukcevic

Schalke vs. Bayer 2:0
1:0 (18.) K.Huntelaar, 2:0 (86.) K.Huntelaar

Stoccarda vs. Norimberga 1:0
1:0 (78.) Cacau

Colonia vs. Borussia 1:6
1:0 (13.) M.Novakovic, 1:1 (26.) L.Piszczek, 1:2 (47.) S.Kagawa, 1:3 (52.) R.Lewandowski, 1:4 (79.) I.Gundogan, 1:5 (80.) S.Kagawa, 1:6 (84.) I.Perisic