BvB a picco e Lewandowski espulso: giornataccia per Klopp. |
Solo una vittoria interna e tante, tante sorprese nel pomeriggio di Bundesliga. Desta scalpore il crollo del Borussia in casa contro l’Amburgo, stupisce l’ampia vittoria del WErder, mentre il derby renano regala ancora grandi emozioni.
BORUSSIA DORTMUND- AMURGO 1-4 – Clamoroso successo esterno dell’Amburgo, che espugna Dortmund dopo sei anni. Borussia per primo in vantaggio grazie a Lewandowski che, complice un clamoroso svarione di Westermann, non fallisce a tu per tu con Alder. I rothosen, però, non si danno per vinti e ribaltano il risultato in otto minuti: dopo solo sessanta secondi ottengono il pareggio con Rudnevs che, colpevolmente lasciato solo da Hummels, infila da distanza ravvicinata Weidenfeller, mentre al 26° passano in vantaggio grazie ad un chirurgico sinistro a giro di Son. La partita prende una piega favorevole per gli ospiti al 36°, quando il direttore di gara decide – discutibilmente – di espellere Lewandoswki per un’entrata a gamba tesa ai danni di Skjelbred . Il BvB prova a più riprese a pareggiare, ma il primo tempo finisce con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa le cose sembrano mettersi bene per gli uomini di Klopp: al 50°, infatti, l’Amburgo resta in dieci per l’espulsione di Bruma. Ma questa non è la giornata giusta per gli schwarzgelben, che a mezz’ora dal termine subiscono il secondo gol personale di Rudnevs, abile ad anticipare Bendner e ad insaccare uno splendido cross dalla destra di Van der Vaart. Il Borussia prova sporadicamente a rendersi pericoloso, ma l’Amburgo controlla e nel finale, complice una clamorosa palla persa sulla fascia destra, trova la quarta rete con Son. Per il Borussia brutto k.o. in vista della delicata sfida di champions contro lo Shakthar, mentre l’Amburgo coglie un successo importante quanto inatteso.
STOCCARDA-WERDER BREMA 1-4 - Vittoria meritata per il Werder, che con una prova di carattere e bel gioco espugna la Mercedes Arena. Biancoverdi pericolosi sin dalla prime battute del match, anche se bisogna aspettare il 35° perché il predominio territoriale della squadra di Schaaf venga premiato: cross dalla destra di de Bryune e perfetto inserimento in spaccata di Ekici che, complici le belle statuine della difesa biancorossa, sblocca la partita. In avvio di ripresa lo Stoccarda trova il gol del pareggio dopo solo cinque minuti con Traorè, autore di un gol di sinistro in contro balzo. Nel momento migliore dei padroni di casa, il Werder passa in vantaggio con Hunt e poi, dieci minuti più tardi, chiude definitivamente i conti con Ekici, autore di uno splendido calcio di punizione che si insacca non lontano dall’incrocio dei pali. Nel finale, con una splendida azione personale, de Bruyne sigla il definitivo 1-4 con un delizioso pallonetto. Per gli svevi quinta sconfitta consecutiva, mentre il Werder bissa il successo di sette giorni fa e si rilancia in ottica “Europa-League”.
BORUSSIA M’GLADBACH- BAYER LEVERKUSEN 3-3 - Derby renano di grande intensità ed emozioni infinite, quello andato in scena oggi pomeriggio al Borussia Park. Dopo quaranta minuti di dominio Bayer, il Gladbach trova il gol del vantaggio con Stranzl, autore di un imperioso colpo di testa su cui nulla può l’ottimo Leno. Il secondo tempo inizia sullo stesso canovaccio tattico della prima frazione: Bayer propositivo, Borussia sulla difensiva. Al 54° le aspirine pervengono al meritato pareggio con Sam, che con un sinistro a giro da fuori area supera un disattento ter Stegen. In sei minuti – dal 58° al 64° – succede di tutto: i fohlen passano per primi in vantaggio con De Jong, ma vengono raggiunti dopo solo due minuti dall’ennesimo gol stagionale di Kiessling, sempre più capocannoniere della Bundes; al 64°, dopo una bella azione corale, Gonzalo Castro serve uno splendido filtrante in area di rigore per Schurrle che batte ter Stegen in uscita. Il Gladbach si riversa in avanti e concede il contropiede agli ospiti, ma Rolfes e Schurrle non sfruttano a dovere due ghiotte opportunità. A quattro dal termine, arriva il pareggio dei padroni di casa: Arango calcia una punizione in direzione dell’area di rigore, Browers si avventa di testa e – involontariamente – serve un assist per Herrmann, che a porta sguarnita concretizza il più facile dei tap-in. Punto fortunato, quindi, per i padroni di casa, che non riescono nell’impresa di superare il Bayer, imbattuto al Borussia Park dal 1989.
HANNOVER-HOFFENHEIM 1-0 - Hanno fatto la differenza gli estremi difensori: Zieler, portiere dell’Hannover, è stato insuperabile; Gomes, numero uno dell’Hoffe, è stato inguardabile. Decide un gol di Diouf al settimo minuto di gioco: cross dalla sinistra di Huszti, Gomes esce malamente dai pali e si fa anticipare dall’attaccante senegalese che, complice anche un rimpallo favorevole, sblocca il match. L’Hoffe, però, ci crede e fa di tutto per ottenere il pareggio, ma l’estremo difensore locale conferma quanto di buono detto – e scritto- sul suo conto: para l’impossibile e nega il meritato pareggio alla squadra di Kurz.
EINTRACHT FRANCOFORTE-NORIMBERGA 0-0 - L’Eintracht si conferma squadra capace di qualsiasi cosa. Nel bene e nel male. Dopo la splendida vittoria di Amburgo, le aquile vengono bloccate dal Norimberga e guadagnano solo un punto. Sin dalle prime battute è evidente che il Norimberga punti deciso al pari, mentre i locali dominano nel possesso palla ma si rendono poco pericolosi dalle parti di Schafer. Nella ripresa, dopo un ottimo avvio dei padroni di casa, il Norimberga si rende pericoloso in contropiede in un paio di situazioni, ma Trapp è bravissimo a dire di no a Pinola e Polter. Punto che, visti gli altri risultati, può andar bene ad entrambe: l’Eintracht – in attesa della sfida del Mainz – mantiene sei punti dalla quinta in classifica e rosicchia un punticino al BvB; il Norimberga, grazie alla sconfitta dell’Hoffe, conserva un rassicurante +9 dalla zona retrocessione.
GREUTHER FURTH-WOLSFBURG 0-1 - Vince ma non convince il Wolsfsburg, che ottiene tre punti fondamentali in ottica salvezza contro il già condannato Furth ( ancora a secco di vittorie interne). Gara decisa da una splendida azione nata sull’asse Diego-Vierinha e finalizzata da Dost con un preciso piatto destro. Nella riprese il Furth sfiora a più riprese il gol del pari, ma Benaglio è bravo a negare la gioia del gol agli avversari e a mettere il lucchetto a tre preziosissimi punti per i lupi.
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