Debutto devastante di Lakic: segna due gol e l'Eintracht espugna Amburgo |
Hamburg - Frankfurt 0:2 (0:2)
Schalke - Fürth 1:2 (0:0)
Wolfsburg - Augsburg 1:1 (1:1)
Hoffenheim - Freiburg 2:1 (2:1)
Mainz - Bayern 0:3 (0:1)
Düsseldorf - Stuttgart 3:1 (2:0)
AMBURGO-EINTRACHT 0-2- Da Sobotzik a Lakic. Nel mezzo quattordici anni e più senza vittorie. Era da cotanto tempo che l'Eintracht non espugnava Amburgo.
L'ultima volta, annata 98/99, ci pensò il polacco Sobotzik, trequartista polacco autore di una carriera alquanto modesta. Oggi, al debutto in maglia rossonera, è il croato Lakic il protagonista assoluto, autore di una doppietta pesantissima che consolida il sorprendente quarto posto delle aquile. Vittoria, come si dice in questi casi, che vale sei punti: l'Amburgo, che in caso di successo si sarebbe avvicinato a soli due punti dall'Eintracht, scivola a otto punti di ritardo e, di fatto, ripone nel cassetto le speranze di qualificazione alla prossima Champions. Tre punti meritati per la squadra di Veh, protagonista di un primo tempo d'assoluto valore e poi brava (e fortunata) nel secondo tempo a contenere l'ovvia reazione dei rothosen. Il migliore in campo è stato Aigner, sgusciante ala destra della squadra di Francoforte, autore dei due assist vincenti e di una prova, l'ennesima, di grande qualità e quantità.
L'ultima volta, annata 98/99, ci pensò il polacco Sobotzik, trequartista polacco autore di una carriera alquanto modesta. Oggi, al debutto in maglia rossonera, è il croato Lakic il protagonista assoluto, autore di una doppietta pesantissima che consolida il sorprendente quarto posto delle aquile. Vittoria, come si dice in questi casi, che vale sei punti: l'Amburgo, che in caso di successo si sarebbe avvicinato a soli due punti dall'Eintracht, scivola a otto punti di ritardo e, di fatto, ripone nel cassetto le speranze di qualificazione alla prossima Champions. Tre punti meritati per la squadra di Veh, protagonista di un primo tempo d'assoluto valore e poi brava (e fortunata) nel secondo tempo a contenere l'ovvia reazione dei rothosen. Il migliore in campo è stato Aigner, sgusciante ala destra della squadra di Francoforte, autore dei due assist vincenti e di una prova, l'ennesima, di grande qualità e quantità.
MAINZ-BAYERN MONACO 0-3- Prosegue la marcia del Bayern, corsaro, ieri, in quel di Magonza. Dopo un buon avvio di partita, i padroni di casa crollano a quattro minuti dal termine del primo tempo: Muller, approfittando di una clamorosa dormita della retroguardia di Tuchel, supera Wetklo e realizza la sua personalissima undicesima rete stagionale in Bundes. Nella ripresa, il Mainz sparisce dal campo e il Bayern, grazie alla doppietta del "solito" Mandzukic (ormai a tutti gli effetti il titolare dell'attacco bavarese), chiude agevolmente la pratica-Mainz e vola a cinquantuno punti.
SCHALKE04-GREUTHER FURTH 1-2 Tutto ci si poteva aspettare dal sabato di Bundes, ma la vittoria del Furth alla Auf-Schalke Arena era difficilmente pronosticabile alla vigilia. Primo tempo giocato molto male dai padroni di casa, che riescono a sbloccare il risultato in avvio di ripresa con Bastos. Quando la gara sembra volgere a favore della squadra di Keller, il Furth rinasce grazie ad una prepotente azione in contropiede sviluppata sulla sinistra da Đurđić e concretizzata dall'ala destra Klaus. Nel finale, dopo svariate occasioni da gol occorse ad entrambe le squadre (lo Schalke ha colpito anche un palo), il Furth trova il gol della vittoria con Đurđić nei minuti di recupero. Davvero brutta la prova dei Knappen, che possono sorridere solo per il gol del neo-acquistato Bastos, a segno al debutto assoluto.
FORTUNA DUSSELDORF-STOCCARDA 3-1 - E' del Fortuna il "derby" fra squadre in crisi. E per lo Stoccarda, alla quarta sconfitta consecutiva, la situazione si fa molto pesante: Labbadia, nonostante il fresco rinnovo fino al 2015, secondo alcuni siti tedeschi rischierebbe il posto. Primo tempo decisamente negativo per gli Svevi, che vanno al riposo sotto di due gol e mettono in mostra un'organizzazione della fase difensiva imbarazzante. Nella ripresa, complice anche qualche accorgimento tattico apportato dal tecnico italo-tedesco, lo Stoccarda gioca meglio e accorcia le distanze con Gentner, servito in maniera impeccabile da un bellissimo cross di Traorè. A un quarto d'ora dal fischio finale, però, Fink approfitta dell'ennesima dormita della retroguardia ospite e sigla il gol del definitivo 3-1. Da segnalare il debutto in maglia biancorossa di Macheda, subentrato ad uno spento Holzhauser, inspiegabilmente schierato esterno alto a sinistra da Labbadia.
WOLFSBURG-AUSBURG 1-1 - Hecking è un buonissimo tecnico, ma non ha certo la bacchetta magica. Il Wolfsburg accusa l'ennesimo mezzo passo falso interno, e non va oltre il pari contro un Ausburg sempre più sorprendente: la squadra di Weinzierl ottiene il quarto risultato utile consecutivo (tre pareggi e un successo) e torna a sperare nella salvezza, anche se le vittorie di Furth e - soprattutto - Hoffenheim lasciano l'amaro in bocca. I bavaresi, infatti, avrebbero meritato di portare a casa l'intera posta in palio, grazie ad un secondo tempo giocato decisamente meglio rispetto ai padroni di casa. Per il Wolfsburg a segno Naldo, che insacca di testa un calcio d'angolo telecomandato di Diego, mentre il gol del pareggio ospite è stato realizzato da Moravek, bravo ad inserirsi nella fragile difesa avversaria.
HOFFENHEIM-FRIBURGO 2-1 - L'Hoffe, dopo nove settimane, torna al successo. Vittoria meritata per la squadra di Kurz, che, però, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver la meglio sul Friburgo. Ancora sugli scudi Volland, fin qui una della poche note positive in casa Hoffe, autore delle due reti che hanno deciso il match. Da segnalare l'ottimo debutto di Gomes, che non ha fatto di certo rimpiangere Wiese. L'ex portiere del Werder, sempre più ai margini di qualsiasi progetto tattico calcistico di qualsivoglia squadra a livello mondiale (ndr: scusateci, ma lo volevamo scrivere con tutte le nostre forze), non si è accomodato neppure in panchina. Per la gioia di tutti i tifosi del TSG.
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