Spettacolare 0-0 fra Friburgo e Bayer: nella foto Schuster e Schurrle. |
FRIBURGO-BAYER LEVERKUSEN 0-0 - Il big-match del sabato pomeriggio finisce a reti bianche, ma non delude le attese. Gara frizzante, giocata bene da entrambe le squadre, ma il Friburgo si è fatto lievemente preferire per le occasioni da gol create. Molto bene i giovani portieri delle due squadre, con Leno (Bayer) autore di almeno due interventi di pregevole fattura.
Da sottolineare anche la traversa colpita da Rosenthal e il palo di Schurrle giunto al termine di una bellissima azione personale. Il Friburgo ha confermato d'essere estremamente solido dietro: non è un caso che i rossoneri siano, dopo il Bayern, la difesa meno battuta del torneo. A centrocampo ottima prova di Flum, mentre Schuster è apparso sottotono. Ai rossoneri, però, continua a mancare un attaccante in grado di buttarla dentro: se ci fosse ancora Papiss Cissè, questa squadra sarebbe - molto probabilmente - al posto dell'Eintracht al quarto posto. E tutto per merito di Streich. Il Bayer Leverkusen ha confermato quanto fin qui messo in mostra in questa stagione: poco spettacolare, ma ben organizzata e in grado di far male con i ficcanti tagli verso l'interno di Schurrle e Gonzalo Castro. Grande prova di sacrificio per Bendner e Rolfes, spesso costretti ad allargarsi sull'esterno per dare una mano a Carvajal e Boenisch nel contenere i temibili esterni Schmid (autore di una buona prova) e Caligiuri (sotto i suoi standard). Ottima prova anche di Toprak, che negli ultimi due mesi sta giocando su livelli eccellenti.
PAGELLE---> Friburgo: Baumann 6,5 Hedenstad 6, Krmas 7 Diagne6,5 , Sorg 6 Schuster 5 Flum 6,5 Schmid 6,5 , D. Caligiuri 5,5 - Rosenthal 5 M. Kruse 7 Sub:Guedé s.v., Santini s.v.
Bayer Leverkusen: Leno 7 Carvajal 6 Wollscheid 6,5 Toprak 7 Boenisch 5,5 Reinartz 6 L. Bender 7 Rolfes 7 Castro 5 Schürrle 6 Kießling 5 Sub: Sam s.v.
HANNOVER-WOLFSBURG 2-1 - Ha ancora molto lavoro da fare Hecking: il suo Wolfsburg, specie lontano dalla Volkswagen Arena, continua a faticare. Anche ieri, sul difficile campo della AWD Arena, i lupi si son resi protagonisti di una prestazione sottotono, culminata con alcuni errori del reparto arretrato alquanto imbarazzanti. L'ex giallorosso Kjaer, come da antico rendimento romano, ha disputato una gara pessima: i due gol subiti da Benaglio, sono dovuti a degli errori macroscopici del danese, giustamente sostituito da Hecking nell'intervallo. L'Hannover, restato in dieci al 35° per l'espulsione di Pocognoli (folle entrata a gamba tesa su Fagner), torna al successo dopo due sconfitte consecutive e si avvicina sensibilmente alla zona Europa-League. Da sottolineare il bel gol realizzato da Abdellaoue ( che non segnava da oltre due mesi), mentre le cattive notizie arrivano dalla difesa: Eggimann, sostituito al 32° da Haggui, si è gravemente infortunato e, con ogni probabilità, non rientrerà prima dell'inizio della prossima stagione.
GREUTHER FURTH-MAINZ 0-3 - Il Furth è un morto che cammina. Eppure la squadra di Buskens, dopo un primo tempo abbastanza decente, aveva dato l'illusione ai propri tifosi di poter portare a casa almeno un punticino. Invece, complice un Mainz decisamente più volitivo nella ripresa, i biancoverdi perdono per l'ennesima volta, restano lontanissimi dalla zona-salvezza (dodici punti) e a secco di vittorie interne. Il Mainz, trascinato nella ripresa da un Ivanschitz particolarmente in palla, agguanta il quinto posto e guarda con rinnovato ottimismo al prosieguo della stagione: con quei giocatori là davanti, e un reparto arretrato particolarmente solido, la qualificazione alle coppe non è più un'utopia. Specie se Szalai, autore ieri di una doppietta, inizierà a timbrare il cartellino con maggiore regolarità.
AUSBURG- SCHALKE 04 0-0 - Lo Schalke è ancora in convalescenza. Questa è la sentenza emersa ieri in quel di Ausburg, dove i Knappen non sono andati oltre uno scialbo pareggio a reti bianche, ottenuto grazie (anche) ad alcune prodezze di Hildebrand. Prosegue, invece, l'ottimo avvio di 2013 dei padroni di casa, che ottengono il secondo risultato utile consecutivo e, in virtù della miglior differenza reti, scavalcano l'Hoffenheim in classifica: se il campionato finisse oggi, i bavaresi giocherebbero lo spareggio contro la terza della Zweite Liga.
BORUSSIA M'GLADBACH- FORTUNA DUSSELDORF 2-1 - Prosegue il momento d'oro dei fohlen che, grazie alla vittoria di ieri, allungano a sette la serie positiva attualmente in corso. Favre, dopo un avvio di stagione molto deludente, sembra aver trovato la formula magica per far rendere al meglio Arango &C., attualmente appaiati con lo Schalke al sesto posto. Protagonista assoluto del match di ieri, è stato Sim De Jong: provoca - indirettamente - l'autogol di Juanan, dato che il cross di Wendt era destinato a servirlo in piena area di rigore; fornisce l'assist a Herrmann per il gol del raddoppio; commette il fallo di mano che provoca il calcio di rigore realizzato da Schahin. Prova positiva, quindi, per l'olandese, rientrato la scorsa settimana a Sinsheim dopo due mesi di stop. Il Fortuna, nonostante la costante pressione offensiva esercitata dopo il gol di Schahin, ha rischiato nel finale di subire il terzo gol in almeno tre circostanze, ma Giefer si è confermato un portiere assolutamente all'altezza ed ha effettuato almeno due grandi interventi su Arango. Il Fortuna, grazie alla serie positiva pre-natalizia, mantiene un ottimo margine (+8) dalla terz'ultima. Le prestazioni offerte nelle ultime due settimane, però, devono suonare come un campanello d'allarme da non sottovalutare: anche la scorsa stagione, in Zweite, il Fortuna crollò nel girone di ritorno ed ottenne la promozione in Bundes solo alla spareggo contro un derelitto Hertha.
EINTRACHT FRANCOFORTE- HOFFENHEIM 2-1 - Vittoria merita per l'Eintracht, dominatore assoluto di un Hoffenheim sempre più a picco. La squadra di Kurz, nonostante i debutti di Polanski e Advincula, gioca una gara molto remissiva, volta al contenimento dell'avversario e al tentativo di ripartire in contropiede sulle fasce. La ricca proprietà del TSG sta investendo parecchie risorse per rafforzare la squadra, che attualmente si trova al penultimo posto. Si leggono tanti nomi accostati alla squadra di Sinsheim, come, ad esempio, Amauri e Paletta. Se fossi un dirigente dell'Hoffe, però, opterei per l'acquisto di un buon portiere, visto i continui disastri di Wiese, estremo difensore che a Brema nessuno rimpiange; magari, nel pacchetto che ricomprenderebbe Paletta e Amauri, si potrebbe chiedere ai ducali anche Pavarini, dodicesimo in terra emiliana ma assolutamente più affidabile dell'estremo difensore tedesco.
L'Eintracht resta al quarto posto e conferma tutto quanto di buono scritto (magari non da noi) sul suo conto. Se ci fosse anche una punta da doppia cifra, questa squadra potrebbe davvero competere per un posto in Champions fino all'ultima giornata. Anche con alla guida un allenatore pessimo come Armin Veh.
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