lunedì 26 marzo 2012

Bundesliga 27 Giornata: Che Borussia!

Klopp ride: ne ha ben donde, dopo le 6 papine rifilate al Koln
Se al termine del primo tempo della sfida della Rhein-Energie Stadion, qualcuno credeva a un Bayern a soli due punti dai gialloneri,si è dovuto ricredere. La prova di forza data dalla squadra di Klopp nella ripresa ha cancellato ogni dubbio: gli schwarzgelben sono ancora la squadra da battere. A Colonia la capolista parte male, subisce il gol di Novakovic dopo tredici minuti (grazie alla gentile complicità di un addormentato Subotic e di un incerto Weidenfeller), ma reagisce subito e al ventiseiesimo pareggia grazie al polacco Piszczek, colpevolmente lasciato solo dall'orrenda  difesa della squadra di Solbakken ( peggiore retroguardia dell'intera Bundesliga con 56 gol subiti). Nell'intervallo il mago norvegese - sempre più criticato dai tifosi dei caproni- opta per l'ingresso di Jemal in luogo di un Eichener apparso in palese difficoltà nel contenere sulla mancina le avanzate di Piszczek: mai cambio si rivelò più nefasto!  Pronti, via e Piszczek crossa per la corrente Kagawa, che di testa insacca per il gol del vantaggio dei gialloneri. Il Colonia sparisce e dopo solo cinque minuti è ancora Borussia-show, grazie al gol del 3-1 siglato da Lewandoski, ben imbeccato nell'occasione dal connazionale Kouba. A fine partita saranno sei i gol della squadra di Klopp, che va ancora a segno con Gungodan, Kagawa (doppietta) e Perisic. Il Borussia si conferma la più autorevole candidata per il titolo, grazie allo splendido stato di forma esibito nella ultime settimane; inoltre l'assenza di impegni in ambito europeo, permetterà ai gialloneri di concentrarsi esclusivamente per il titolo, senza dimenticare la finale di coppa di Germania che li vedrà nuovamente opposti al Bayern.

Proprio il Bayern, reduce da venti gol in sette giorni, fatica per imporsi sul coriaceo Hannover,reduce,quest'utlimo,  dalla pesante vittoria (4-1) della scorsa settimana contro il Colonia. I bavaresi si presentavano privi di alcuni elementi come Muller,Gomez, Rafinha e Schweinsteinger, lasciati appositamente a riposo in vista della sfida europea contro l'Olympique Marsiglia. La squadra di Heycknes ha meritato complessivamente la vittoria, ma l'Hannover, specie nel secondo tempo, ha messo alle corde la fragile retroguardia dei padroni di casa, salvati negli ultimi minuti di gioco da Neuer, autore di uno straordinario intervento che ha evitato un clamoroso autogol da parte del nervosissimo Boateng. Ora per i bavaresi è tempo di Champions, ma in vista dello scontro diretto contro il BvB ( infrasettimanale del 11/4) servirà ben altra tempra e concentrazione se  si vuol realmente riaprire la lotta per il titolo.

Prosegue il magico momento del "cacciatore" Huntelaar, che con la doppietta di sabato sale a quota 40 gol in 39 partite disputate fra campionato e coppe. Una stagione straordinaria quella dell'olandese, scaricato troppo presto dal nostro calcio e ora nuovamente appetito dai grandi club ( le due di Manchester e il Chelsea si stanno interessando in ottica 2012/2013). Per la cronaca, lo Schalke giocava contro il Leverkusen, che dopo le sette sberle del Camp Nou sembra essersi nuovamente smarrito. Anche all'Auf Schalke Arena, la squadra di Dutt è apparsa in confusione e, ad eccezione di un intervento prodigioso di Hildebrand su un tiro da fuori di Rolfes, non si è mai resa veramente pericoloso. Per le aspirine anche la corsa all'Europa League si fa sempre più ardua, complici anche i prepotenti ritorni di Stoccarda e Wolfsburg, squadre che solo un mese fa sembravano coinvolte nella lotta per non retrocedere.

A nulla è servito il rientro di Herrman: il Gladbach, dopo oltre un anno di imbattibilità interna, cade al Borussia Park contro l'Hoffenheim. Gara doubleface, con i fohlen assoluti padroni del campo per oltre sessanta minuti e poi,complice un evidente calo fisico dovuto  all'infrasettimanale di coppa, dominati dall'Hoffe negli ultimi venti. Discutibile, comunque, la scelta di Favre, che in attacco preferisce De Camargo ad Hanke. Il Gladbach può solo recriminare con se stesso per non aver chiuso il match nel primo tempo e dà l'addio ad ogni sogno di Meisterschale, mentre l'Hoffe conquista tre punti d'oro, che consentono alla squadra di Babbel di mantenersi a debita distanza dalla zona calda.

Un rimaneggiatissimo Werder butta alle ortiche una vittoria - che sembrava ormai certa- nei minuti finali e dice addio alle residue speranze di rientrare in lotta per un posto nella prossima Champions. Al Wieser gli uomini di Schaaf - pur concedendo alcune occasioni da gol agli avversari- giocano meglio dell'Ausburg, ma si devono inchinare al rocambolesco gol segnato in mischia da Verhaegh all'ultimo secondo. Primo gol in Bundes per gli autori dei gol:  Fullkrug, giovane speranza del vivaio biancoverde, realizza una marcatura di pregievolissima fattura.

Quanta fatica! Lo Stoccarda batte il Norimberga grazie a un gol di Cacau, bravo a capitalizzare al meglio uno splendido assist di Hajnal, autore - anche ieri- di una prova particolarmente insipida, assist escluso.
La squadra di Hackning meritava di portare a casa i tre punti, ma un grande Ullreich ha parato il possibile e l'impossibile, lasciando i bavaresi con un pugno di mosche in mano. Lo Stoccarda, dove resta ancora in panchina Molinaro, coglie la quarta vittoria nelle ultime cinque  partite, ma Labbadia non può esser soddisfatto dal gioco espresso dalla propria squadra; il Norimberga, nonostante la delusione per i tre punti persi,torna a casa conscio  che, con queste prestazioni, la permanenza in Bundes verrà presto conquistata.

Nell'anticipo di venerdì il Wolfsburg - trascinato dagli esterni Schafer e Dejagah-piega l'Amburgo, coglie la terza vittoria consecutiva e, contro ogni pronostico, si affaccia prepotentemente in zona Europa League. Per Magath alcuni acquisti di gennaio ( Felipe,Polak e Rodriguez) si stanno rivelando determinanti, ma è innagabile che l'innesto in pianta stabile di Helmes abbia portato benefici al reparto avanzato dei lupi. Cosa dire dei rothosen? Quarta sconfitta consecutiva, serie negativa di sei partite, effetto Fink che sembra esser svanito nel nulla e terz'ultimo posto in classifica, testimoniano la drammatica crisi della squadra del d.g. Arnesen, che solo un mese fa sembrava in grado di  rilanciarsi in chiave Europa League. E' forse necessario un altro scossone? Arnesen conferma Fink, ma ad Amburgo la tifoseria rumoreggia, e se il campionato finisse oggi i rothosen si troverebbero costretti allo spareggio contro la terza classificata della ZweiteLiga.

Nelle due sfide salvezza, importantissime vittorie per Hertha e Friburgo. In casa berlinese da rimarcare l'ennesima ottima prova dell'esterno Rukavytsya e la doppietta di Ramos, mentre i nullfunfer perdono e restano inguiati nel calderone della zona salvezza; prima vittoria sulla panchina dell'Hertha per Rehhagel.
Prosegue il grande momento del Friburgo, che sotto la sapiente guida di Streich sta - momentaneamente- ottenendo una miracolosa salvezza, impossibile da pronosticare a gennaio dopo la cessione di Cissè; per  i rossoneri terza vittoria nelle ultime quattro partite. Il Lautern appare in coma profondo e neppure l'approdo in panchina di Balakov sembra aver invertito la tendenza negativa di Tiffert  & C., a secco di vittorie da diciasette turni; disastroso Rodnei, ma questa non è una una novità....

RISULTATI 27 GIORNATA

Wolfsburg vs. Amburgo 2:1
  1:0 (46.) M.Mandzukic, 1:1 (47.) M.Berg, 2:1 (75.) M.Schafer

Bayern vs. Hannover 2:1
 1:0 (36.) T.Kroos, 2:0 (68.) M.Gomez, 2:1 (74.) D.Ya Konan

Werder vs. Augusta 1:1
1:0 (61.) N.Fullkrug, 1:1 (90.) P.Verhaegh

Magonza vs. Hertha 1:3
 0:1 (41.) A.Ben-Hatira, 0:2 (52.) G.Ramos, 1:2 (58.) E.Choupo Moting, 1:3 (69.) G.Ramos

Friburgo vs. Kaiserslautern 2:0
1:0 (8.) K.Guede, 2:0 (14.) C.Makiadi

M'Gladbach vs. Hoffenheim 1:2
1:0 (38.) M.Reus, 1:1 (77.) R.Firmino, 1:2 (79.) B.Vukcevic

Schalke vs. Bayer 2:0
1:0 (18.) K.Huntelaar, 2:0 (86.) K.Huntelaar

Stoccarda vs. Norimberga 1:0
1:0 (78.) Cacau

Colonia vs. Borussia 1:6
1:0 (13.) M.Novakovic, 1:1 (26.) L.Piszczek, 1:2 (47.) S.Kagawa, 1:3 (52.) R.Lewandowski, 1:4 (79.) I.Gundogan, 1:5 (80.) S.Kagawa, 1:6 (84.) I.Perisic





























































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