martedì 3 aprile 2012

BUNDESLIGA : IL PUNTO 28^ GIORNATA

L'esplosione di gioia di Gentner, autore del 4-4 finale.
Meno tre. Ad un solo turno dalla sfida fra BvB e FCB che, in linea teorica, dovrebbe decidere il campionato, si riducono le distanze fra le due contendenti.
Bravura dei bavaresi, oppure demerito degli Schwarzgelben ? 
Difficile dare una risposta, specie dopo la epica sfida di venerdì fra il Borussia e lo Stoccarda, un incontro che - a mio avviso - resterà nella storia del campionato tedesco: sei gol in ventitre minuti ed una girandola di emozioni senza fine, come abbiamo già raccontato QUI qualche giorno fa.
Mi ha stupito, in tutta franchezza, la pessima gestione del risultatoda parte dei padroni di casa, dato che, a soli venti dal termine,  si trovavano in una situazione di doppio vantaggio. Negli ultimi due anni, non si era mai assisito ad un BvB in vantaggio di due reti e poi ripreso dall'avversario di turno; inoltre, forse la prima volta in assoluto nella gestione Klopp a Dortmund, non si ricorda - a memoria -un black-out come quello accusato dal 70' al 78',  periodo nel quale Kehl & C hanno subito la bellezza di tre gol, con annessi orrori difensivi. Spaventa, e non poco, lo stato di forma di Subotic, già autore di un mezzo errore difensivo - con la complicità di Weidenfeller- sette giorni fa a Mainz.  Altro piccolo campanello d'allarme il finale di stagione dello scorso campionato, allorquando il BvB perse diversi punti nei confronti dell'allora diretta rivale (il Bayer), anche se il vantaggio accumulato all'epoca era talmente sostanzioso da non creare grossi problemi alla banda di Klopp. Quest'anno, invece, il margine è decisamente inferiore e la diretta concorrente è decisamente superiore al pur ottimo Leverkusen dello scorso anno.
La rivale, il Bayern, vince un derby tesissimo, che, come preannunciato nella  PREVIEW,  si è rivelato molto complicato. Gara risolta da un'invenzione di Ribery,concretizzata, poi,  da Robben, quest'ultimo autore di un'altra ottima prova, a conferma del magico momento di forma che sta attraversando. Non è tutto oro quel che luccica, però. La difesa ha dato ancora evidenti segni di sofferenza in parecchie situazioni di gioco, senza parlare di quei giocatori come Pranjic e Tymoshchuk, riserve ormai di lunga data, che hanno fallito alla "grande" la chance da titolare a loro concessa.
L'ora della verità, comunque, si avvicina: se tre sono i punti di distacco, otto, solo otto, sono i giorni che ci separano dalla grande sfida del Westfalen Stadion. E lo spettacolo, sugli spalti così come sul campo, è garantito!

In chiave Champions, continua il momento balbattente di Schalke e Gladbach. I knappen di Raul e Huntelaar, non vanno oltre il pareggio sul campo dell'Hoffenheim al termine di una gara combuttata, terminata con un pareggio più che giusto per quanto espresso dalle due squadre sul terreno di gioco. Un punto preziosissimo per la formazione di Stevens, che, complice il k.o. dei fohlen ad Hannover, aumenta il margine di vantaggio sugli stessi a tre punti.
 Ed è proprio il Gladbach la squadra che, al momento, stà maggiormente deludendo. Una sola vittoria nelle ultime cinque partite, condite dalla bellezza di tre sconfitte, stanno a testimoniare il momento di forma tutt'altro che esaltante dei fohlen, ormai fuori da ogni discorso relativo alla vetta. Resta, comunque, salda la quarta piazza che significa preliminari di Champions, anche se il merito non va ascritto a Reus & C., ma, bensì, al momento a dir poco negativo di Werder e Bayer. Ora al quinto posto si è piazzato proprio l'Hannover, ma il margine di vantaggio (dieci punti), fa dormire sogni tranquilli ai tifosi del Borussia. Unico appunto che mi sento di fare all'ottimo Favre :  ma perchè insisti con De Camargo? D'accordo, Hanke non è più quello del girone d'andata, ma -seppur in uno stato di forma certamente non ottimale- sembra in grado di poter portare un contributo maggiore rispetto al belga.

Polverone zona-EL :  cinque squadre racchiuse nel fazzoletto di un punto! Alla quinta piazza, come scritto in precedenza, si issa l'Hannover, che non paga lo scotto delle fatiche europee di Madrid e batte un deludente Gladbach..La squadra di Slomka, che sta ripetendo l'ottima scorsa stagione, deve comunque migliorare il rendimento esterno, altrimenti rischia di non centrare l'obiettivo finale.
Chi, invece, sembra aver migliorato nettamente il proprio rendimento in trasferta, e più in generale la qualità delle prestazioni offerte, è senz'ombra di dubbio il Wolfsburg. Quinta vittoria consecutiva per i  lupi, ottenuta al cospetto di un Hertha, che, nonostante l'avvento di Rehaggel, sempre ancora sotto shock per  il licenziamento di Babbel avvenuto, oramai, tre mesi fa. Continua il magico momento della coppia Mandzukic-Helmes, con il secondo finalmente ritrovatosi dopo un periodo di appannamento, dovuto principalmente a problemi fisici e incomprensioni con Magath. L'ex bomber del Leverkusen ( a proposito, ma quanto manca un giocatore così alle asprine), si rilancia anche in ottica nazionale, visto le recenti panchine di Cacau, ormai divenuto a tutti gli effetti la riserva di Ibiscevic.
Lo Stoccarda. Troppo ci siamo dilungati sugli svevi in questo blog nell'ultimo week-end. A Dortmund strepitoso pareggio, ma va ricordato che, specie nel primo tempo, gli uomini di Labbadia sono rimasti in partita solo per la bravura di Ulreich e un salvataggio sulla linea di Niedermeier. Bene il punto conquistato, ma i problemi della squadra biancorossa, palesati anche nella vittoria interna della settimana scorsa contro il Norimberga, restano.
Capitolo Werder-Bayer: cosa dire? Due squadre che sembrano essere finite in un vicolo cieco : qualità del gioco pessima, sconfitte a catena e qualificazione  all'Europa League rimessa in discussione. Il Bayer ha esonerato Dutt (GC: DUTT ESONERATO, ARRIVA HYYPIA),  ma le colpe sono da ripartire in parti uguali fra tecnico, società e giocatori. L'ex allenatore del Friburgo ha gestito male la rivalità fra Rolfes e Ballack, andando a urtare la suscettibilità dell'ex giocatore del Chelsea. Forse, il pur ottimo Robin, non era ancora pronto per il grande salto. Sarebbe stato meglio un passaggio intermedio, in una squadra,come,  ad esempio,  l'Hoffe o lo Stoccarda, ovvero compagini con ambizioni da Europa League o da campionato tranquillo, mentre il Bayer, nonostante alcune pesanti cessioni estive ( una su tutte Vidal), puntava a un campionato di vertice, pronto a fare da terzo incomodo fra BvB e Bayern. Si rifarà Dutt, ne sono certo : competenza e giovane  età, sono dalla sua!

Zona salvezza. Sono ancora nove la squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere, anche se il Lautern, complice la sconfitta interna contro l'Amburgo,  si trova con un piede e mezzo in Zweite. Al Fritz Walter, invece, tornano a sorridere i rothosen, che con il successo di sabato salvano la panchina di Fink e tornano al successo dopo quasi due mesi.
Si fa particolarmente complicata anche la posizione dell'Hertha, penultimo e in caduta libera da mesi dopo l'esonero di Babbel. Anche sabato, in casa contro il Wolfsburg, la prova della squadra è stata deprimente, specie nella fase difensiva. Per Otto Rehaggel, il compito è dei più ardui: condurre alla salvezza i berlinesi, sarebbe un'impresa epica come quella compiuta sulla panchina greca agli europei portoghesi del 2004.
Importantissime le vittorie esterne del Mainz (3-0 a Brema) e del Friburgo (2-0 a Leverkusen), con quest'ultimi che confermano di vivere un momento di forma eccezionale. Bellissimo il gol dell'esterno dell'esterno Caligiuri, autentico trascinatore del Friburgo in questo girone di ritorno.
Pesante vittoria dell'Ausburg nello sconto diretto contro il Colonia. In casa dei caproni si respira aria pesante, ma per il momento Solbakken non rischia, anche se, in tutta franchezza, meriterebbe di tornarsene in Norvegia.....



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