Il Friburgo, squadra di una città nota in patria per il carnevale, tira un brutto scherzo a Huub Stevens. L'allenatore dello Schalke, in seguito al cocente k.o.(1-3) patito ieri contro i rossoneri, è stato esonerato.
I Knappen, a secco di vittorie da sei turni, hanno raccolto la miseria di cinque punti negli ultimi otto incontri, vanificando quanto di buono mostrato nelle prime nove giornate, dove avevano raccolto la bellezza di venti punti e raggiunto il secondo posto in classifica.
Subentrato lo scorso anno al dimissionario Ragnick, Stevens ha riportato lo Schalke in Champions, grazie al terzo posto ottenuto alle spalle di Borussia e Bayern. Dopo un avvio di stagione strepitoso, qualcosa si era rotto nel rapporto fra giocatori e tecnico: il fatto accaduto a Leverkusen ( pubblico screzio con Holtby e Farfan) ne è la migliore - o la peggiore - testimonianza. La squadra, almeno per il momento, verrà affidata all'allenatore delle giovanili, Jens Keller, ma per il futuro viene fatto il nome di un altro olandese: Van marwijk, ex allenatore della nazionale orange.
Finisce così, dopo solo quindici mesi, la seconda avventura di Stevens sulla panchina dei Knappen. La prima, però, andò decisamente meglio. L'olandese, in sei anni di interregno, conquistò una coppa Uefa e due coppa di Germania, che gli sono valse il titolo di miglior tecnico della storia ultracentenaria dei Knappen. Per questo motivo, nonostante il periodo negativo della squadra, il tecnico è (e resterà) nel cuore dei tifosi di Gelsenkirchen.
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