domenica 30 dicembre 2012

ZWEITE LIGA, PAGELLONE (PRIMA PARTE): FORTISSIMAMENTE BRAUNSCHWEIG!

Girone d'andata da applausi per l'Eintracht B., assoluto protagonista della Zweite Liga.

Dopo aver analizzato le diciotto compagini della massima serie, è giunta l'ora di dare i giudizi alle protagoniste della Zweite Liga. Anche quest'anno, come da tradizione, le sorprese non sono mancate: dalla capolista Braunschweig, alle deludenti St.Pauli e  Colonia, fino al redivivo Energie. Un pagellone tutto d'un fiato, in attesa della ripresa del torneo, prevista per febbraio. In questa prima parte analizzeremo: Aalen, Bochum, Dynamo Dresda, Duisburg, Eintracht B., Energie C., Aue, FSV e Ingolstadt.


AALEN- Dopo un calciomercato condotto in maniera intelligente, il VfR, fresco neo-promosso dalla terza serie, si presentava ai nastri di partenza come possibile outsider del torneo. Nonostante la cessione del talentuosissimo Kampl al RedBull Salisburgo, gli uomini di  Hasenhüttl hanno condotto una prima parte di stagione fantastica, chiusa con un ottimo quinto posto. Una cavalcata davvero eccellente, impreziosita dalle vittorie di Amburgo (al Millentor, stadio del St.Pauli) e Kaiserslautern. Fra i giocatori che si sono maggiormente messi in mostra, meritano una citazione particolare l'esterno sinistro italo-tedesco Valentini, e il trequartista Dausch. Peccato che in attacco, nonostante le ottime prove di Lechleiter, non ci sia una punta prolifica. Il voto, dunque, non può che essere alto.  VOTO: 8

BOCHUM- Continua la parabola discendente di una cosiddetta "grande" della seconda serie. Se la scorsa stagione è stata mediocre, l'attuale è - almeno per il momento - catastrofica. Il VfL, infatti, si trova al quart'ultimo posto a soli quattro punti dalla zona retrocessione, dopo aver trascorso buona parte del girone d'andata nelle ultime tre posizioni. L'arrivo in panchina a novembre di Nietzel sembra aver dato un po' la scossa, ma le fortune di questa squadra passano, inevitabilmente, dai piedi fatati di "nonno" Iashvili, che - nonostante le trentacinque primavere - è ancora un fattore in questa categoria. Voto basso, anche se le convincenti affermazioni di fine anno contro Dynamo Dresda (3-0) e Paderborn (4-0), fanno sperare in un 2013 più tranquillo. VOTO: 4,5

DYNAMO DRESDA- Malissimo. Cos'altro si può dire di una squadra terz'ultima, che non vince da oltre un mese e che, dall'inizio dell'anno, ha portato a casa solo tre successi? Eppure i gialloneri, complice un ottimo girone di ritorno nella passata stagione, partivano con l'intento di disputare un campionato tranquillo. Troppe le delusioni di quest'annata, a partire da Gueye fino ad arrivare al bomber Poté, decisamente meno in palla della passata stagione, nonostante il buon bottino di reti realizzate (6). La squadra, dopo il breve interregno di Menze ( Loose è stato esonerato alla penultima prima della pausa, dopo la cocente sconfitta interna contro il Bochum), è stata affidata a Pacult, tecnico austriaco già passato dalle parti di Dresda, che nell'ultima stagione ha allenato con fortune alterne l'ambizioso RB Liepzig (squadra di quarta serie di proprietà del colosso RedBull): sarà lui l'uomo giusto per risollevare la gloriosa Dynamo? VOTO: 4

DUISBURG- Dopo un avvio di stagione da incubo (sei sconfitte nelle prime sette partite, con un solo punto conquistato), si era capito che anche quest'annata per le zebre sarebbe stata d'assoluta sofferenza. La notizia più bella, però, arriva in ambito finaziario: i biancoblù, grazie all'aiuto di uno sponsor, hanno ricevuto il sostentamento necessario per non vendere i giocatori maggiormente rappresentativi e per evitare - a detta di alcuni - di portare i libri in tribunale. Dopo le prime sette, terribili, giornate, le zebre si sono parzialmente riprese ed hanno colto alcuni risultati importanti, come il pareggio sul campo dell'Hertha e le vittorie esterne di Paderborn e Aalen. La zona retrocessione, grazie alle tre vittorie consecutive di fine anno, è ora lontana cinque punti, ma nel 2013 ci sarà ancora da soffrire. VOTO: 5

EINTRACHT BRAUNSCHWEIG- Dopo trent'anni, si torna a respirare profumo di Bundesliga nella città della bassa sassonia. Una cavalcata trionfale, che neppure il più ottimista dei tifosi gialloblù poteva immaginare alla vigilia: Primo posto in classifica, una sola sconfitta (alla quindicesima in casa dell'Energie) e quarantaquattro punti conquistati su cinquantasette disponibili. Un ruolino di marcia spaventoso, che neppure il favoritissimo Hertha - secondo a due punti dai leoni - ha saputo replicare. Tanti i protagonisti di questo Eintracht. Oltre al solito Kumbela (autore fin qui di dodici gol), una citazione particolare la merita il difensore centrale Bicakcic, giocatore ventiduenne cresciuto nello Stoccarda, che ha impressionato tutti gli addetti ai lavori in questo primo scorcio di stagione. Lo scorso anno gli uomini di Lieberknecht crollarono nel girone di ritorno dopo un ottimo (ma non così strepitoso) girone d'andata; quest'anno, anche se ci fosse un calo, difficilmente la promozione sfuggirà ai gialloblù. C'è da scommetterci....  VOTO: 10 

ENERGIE COTTBUS- L'Energie, c'è! Dopo una stagione assolutamente da dimenticare, la squadra dell'est sta disputando un'ottima annata. E il momentaneo quarto posto, ne è la conferma migliore. Una squadra partita a fari spenti, con alcune scommesse molto interessanti come quella di Sanago, fin qui vinte dalla dirigenza dei Lausitzer. Oltre al già citato attaccante ivoriano (autore di dieci gol), vanno rimarcate le ottime prove fornite da Adlung (giocatore assolutamente pronto per la Bundes),Banovic e Kruska, giocatori di un centrocampo fra i migliori in assoluto della categoria. Preoccupa, a dire il vero, il finale di girone di anno solare: quattro sconfitte e soli quattro punti conquistati nelle ultime sei partite, sono un campanello d'allarme da non sottovalutare. La stagione, però, resta fin qui assolutamente positiva. VOTO: 8

ERZGEBIRGE AUE- Dopo aver rischiato, inspiegabilmente, l'esonero per buona parte del girone d'andata, Baumann ha condotto l'Aue in una zona di classifica tranquilla, a sette punti dalla zona retrocessione; determinante, in tal senso, l'ottimo finale di 2012, con dieci punti conquistati nelle ultime quattro partite. Per il terzo anno consecutivo, il trequartista Hochscheidt, talentuoso giocatore cresciuto nel vivaio dell'Energie, sta risultando determinante per le fortune dei Veilchen: alla soglia dei ventisei anni, questo giocatore meriterebbe la chance della Bundesliga. Ma siamo sicuri che Baumann, allenatore costantemente - e, ripeto, inspiegabilmente - a rischio esonero, ne possa fare a meno? Il voto, complice anche il buon cammino in DFB Pokal, è sicuramente sufficiente: questa squadra si deve salvare, e per il momento sta rispettando gli obiettivi. VOTO: 6,5

FSV FRANCOFORTE- Partito con l'obiettivo salvezza, l'FSV è - al pari dell'Eintracht - la squadra che ha ottenuto i risultati maggiormente sorprendenti. In pochi, infatti, avrebbero pensato di trovare i neroazzurri in una tranquillissima posizione di classifica, a ben undici punti dalla zona retrocessione, dopo diciannove giornate impreziosite - oltretutto - da un avvio di stagione roboante che aveva portato l'FSV a lottare per i primi posti. Si stanno rivelando vincenti alcune scelte operate dalla dirigenza in estate; su tutte, la più azzeccata si è rivelata la scelta della coppia d'attacco Kapllani-Verhoek, attaccanti reduci da annate molte deludenti, che si stanno riscattando alla grande. Il calo mostrato nell'ultimo mese e mezzo preoccupa un po', ma la salvezza, nonostante i pronostici della vigilia, dovrebbe essere agevolmente centrata. VOTO: 8 

INGOLSTADT- Dopo la faticosa salvezza della scorsa stagione, l'obiettivo principale ad inizio stagione era quello di una tranquilla salvezza. Fino a questo momento i programmi sono stati rispettati, ma la campagna acquisti della dirigenza rossonera, a cui fa riferimento un colosso come la Audi, aveva illuso che gli schanzer potessero recitare il ruolo di mina vagante. Invece, nonostante i soli sei punti di ritardo dalla zona play-off, la stagione è stata fin qui abbastanza deludente sotto tutti i punti di vista. Preoccupa, inoltre, l'astinenza di successi attualmente in corso: nelle ultime sei partite, i rossoneri hanno conquistato solo tre punti, frutto di tre pareggi e tre sconfitte. Voto insufficiente: ci si  aspettava di più, sia in termini di gioco espresso che di risultati. VOTO: 5





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