domenica 15 dicembre 2013

Bundesliga, sedicesima giornata: L’Eintracht espugna Leverkusen, vince lo Schalke


BUNDESLIGA SEDICESIMA GIORNATA – Che fosse un week-end favorevole al Bayern lo si era capito sabato, con i due Borussia bloccati a Sinsheim (il Dortmund) e a Mainz (il Gladbach). Ma che diventasse trionfale, era francamente difficile da ipotizzare. Invece, complice il clamoroso k.o. del Bayer, la squadra bavarese si ritrova in vetta con sette punti di vantaggio sui Werkself e dodici nei confronti di Fohlen e Schwarzgelben. E il campionato, com’era ampiamente prevedibile alla vigilia, è già chiuso a Natale. Con tanti saluti dalla laboriosa Baviera.

SCHALKE 04 – FRIBURGO 2-0  - Vince ma non convince. Si può riassumere così la prestazione fornita oggi dalla squadra di Keller, impegnata all’Auf Schalke Arena contro un Friburgo alla ricerca disperata di preziosi punti salvezza. Avvio di partita decisamente favorevole per la squadra ospite, capace di creare un paio di grattacapi alla retroguardia locale, risolti – entrambi – dalla prontezza di Kolasinac, autore di un intervento in estirada su Darida e di un contrasto vincente in area di rigore su Guedè. Dopo i primi minuti “frizzantini”, il Friburgo – schierato con un ermetico 4-4-2 da Streich – chiude bene gli spazi allo Schalke, che fatica maledettamente a creare gioco e ad imprimere ritmo al match. Per assistere alla prima occasione dello Schalke bisogna aspettare il ventitreesimo: Kolasinac crossa dalla sinistra in direzione del primo palo, Szalai anticipa il diretto marcatore ma la palla termina a lato. Alla mezz’ora, altra occasione per i padroni di casa, ma Boateng, a margine di una tambureggiante azione dei Knappen, impatta male la palla e manda all’aria una buona opportunità. Passano altri centoventi secondi e i padroni di casa vanno vicini al gol con Santana, che, all’interno dell’area piccola, calcia al volo un pallone proveniente da punizione dalla destra di Fuhcs, trovando però l’opposizione di un ottimo Baumann. A tre minuti dalla fine del primo tempo, in un momento di “stanca” dell’incontro, i padroni di casa sbloccano il risultato grazie ad un clamoroso autogol di Hofler, che insacca nella propria porta da azione susseguente ad un corner  calciato dalla sinistra da  Farfan. In avvio di ripresa, lo Schalke tiene in mano il pallino del gioco ma non si rende mai pericoloso. Al sessantaquattresimo, invece, sono gli ospiti a sfiorare il gol con Ginter, autore di un colpo di testa che termina fuori di un non  nulla. Sul capovolgimento di fronte, lo Schalke, complice una spinta di Albutat ai danni di Meyer (forse iniziata  fuori area), ottiene un calcio di rigore: dal dischetto si presenta Farfan, che spiazza Baumann e chiude di fatto il match. Il finale riserva solo due emozioni: la prima, al settantesimo, la regala Meyer, che compie una prodezza in acrobazia vanificata dall’ottimo intervento di Baumann; la seconda, ancor più grande, occorre a due minuti dal termine con l’ingresso in campo di Papadopoulos, che torna a calcare le scene dopo oltre un anno d’assenza per infortunio.
BAYER LEVERKUSEN – EINTRACHT FRANCOFORTE 0-1 – Vittoria meritata per l’Eintracht che, a sorpresa, espugna il difficilissimo campo di Leverkusen. Gli ospiti partano subito bene, giocano meglio delle aspirine e, al dodicesimo, vanno vicini al gol con Rosenthal, autore di un colpo di testa che si stampa sul palo. Nei dieci minuti successivi, la squadra di Francoforte sfiora il gol in altre due circostanze, prima con Joselu, e poi con Young, ma la porta di Leno resta illibata. Dopo venticinque minuti di ottimo Eintracht, cala il ritmo della partita. I padroni di casa si rendono leggermente pericolosi solo nel finale di frazione con Bender, che calcia a lato da buona posizione. L’avvio di ripresa è di marca locale. Gli uomini di Hyppia vanno vicini al gol con Kruse in apertura ( bravissimo Trapp a respingere il tiro dell’australiano) e con Wollscheid al quinto ( colpo di testa fuori di poco). Il dominio locale prosegue nei minuti successivi, ma Trapp è in giornata ( ndr: e non è certo la prima volta) e si rende protagonista di due interventi provvidenziali su Kruse e Son. Al quarto d’ora del secondo tempo, dopo un avvio di frazione tutt’altro che esaltante, l’Eintracht passa in vantaggio: cross dalla destra di Jung e perentorio stacco di testa di Russ, che batte Leno e fa esplodere di gioia i numerosi tifosi rossoneri presenti sugli spalti della BayArena. La mezz’ora finale è contraddistinta dall’assedio (disordinato) delle aspirine, che creano tre occasioni da gol senza bucare la porta difesa da Trapp. Al quinto minuto di recupero, l’arbitro punisce con un penalty  il presunto fallo di Castro ai danni di Bakalorz, anche se le immagini dimostrano, chiaramente,  come  il calciatore delle adler si sia  palesemente tuffato: per gli ospiti, si presenta dal dischetto Joselu, ma Leno effettua una prodezza e para il calcio di rigore. Vittoria importantissima per la squadra di Veh, che stacca il Friburgo e si porta a soli due punti dal Werder Brema. Per i padroni di casa, invece, una sconfitta amara, anche se i mezzi passi falsi di Dortmund e Gladbach leniscono, in parte, le ferite di questa inatteso k.o.

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