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Tipica esultanza da Meister vinto: gavettone di birra per Kehl da parte di Hummels |
LA SVOLTA DI HANNOVER- Eppure la cavalcata verso il titolo è stata decisamente differente rispetto a quella dell'anno passato. Gli uomini di Klopp, infatti, nella stagione 10/11 persero due sole partite nel girone d'andata, la prima contro le aspirine e l'ultima contro le aquile di Francoforte; nel mezzo, tante vittorie - alcune incredibili come il 4-0 in quel di Hannover o la splendida vittoria interna contro il Bayern- e tanto calcio spettacolo. Dopo la ripresa dalla pausa invernale, gli schwarzgelben, complice il netto successo nello scontro diretto alla BayArena, volarono a dodici punti dalla seconda ( in quel momento l'Hannover), a tredici dalle aspirine e dal sorprendente Mainz, e a ben sedici punti dal Bayern Monaco. Il Borussia, di fatto, vinse il titolo già a gennaio, e la lieve flessione accusata alla fine del campionato era da considerarsi fisiologica.
Quest'anno, invece, l'avvio di stagione è stato tutt'altro che esaltante. Dopo l'esordio estramamente positivo contro l'Amburgo, nelle successive cinque giornate i gialloneri conquistarono solo quattro punti e persero ben tre partite. Alla sesta, dopo l'immeritata sconfitta di Hannover, il BvB accusava otto punti di ritardo dal Bayern capolista e stazionava all'undicesimo posto in classifica. Siamo solo al 18 settembre, eppure il destino di Kehl & C. sembra segnato. Invece la sconfitta subita in Bassa Sassonia farà da collante al gruppo giallonero, come raccontato da Piszczek: " Dopo la sconfitta di Hannover, ci ritrovammo a cena. L'aria era pesante, ma la rabbia accumulata in quel pomeriggio era tanta. Iniziammo a parlare fra di noi e tutti pensammo che era impossibile terminare la stagione all'undicesimo posto. Non potevamo pensare di rivincere il Meister, anche perchè il Bayern era già lontano otto punti, ma arrivare alle sue spalle, sì. Non volevamo aver rimpianti in caso di rallentamento dei bavaresi e quindi ci incoraggiamo l'un l'altro: da lì in poi è stata una cavalcata trionfale!" . La cavalcata trionfale è ben riassunta anche nei numeri: nelle successive ventisei partite, il Dortmund vince ventuno incontri, resta imbattuto (striscia ancora aperta), prende la vetta del campionato alla ventesima - dopo la sofferta vittoria di Norimberga in un gelidissimo anticipo del venerdì- e non la lascia più! Di questa fenomenale striscia resteranno ben impresse nella memoria dei tifosi schwarzgelben alcune immagini: le reti di Gotze (all'Allainz) e Lewandowski (al WestfalenStadion) nella doppia sfida contro il Bayern; le vittorie nei derby della Ruhr; la rete di Barrios a Norimberga che sancirà, complice il gol segnato il giorno dopo dall'italiano Sala al Bayern, la riconquista del primo posto in classifica; la soffertissima vittoria dell'OlympiaStadion, risolta solo da un gol abbastanza fortunoso di Grosskreutz; la parata di Weidenfeller alla VolkswagenArena, in un momento molto delicato della gara che precedeva il match-meister contro il Bayern; il rigore fallito da Robben (perchè di parata di Weidenfeller non si può parlare) e il ruggito - molto discutibile a mio avviso- di Subotic nei suoi confronti. E tante altre ancora, come le goleade rifilate, sia all'andata che al ritorno, contro il Colonia, etc.
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Klopp: il vero segreto del Borussia! |
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