domenica 2 dicembre 2012

BUNDESLIGA 15.A GIORNATA: BAYERN MONACO-BORUSSIA DORTMUND 1-1. ANALISI E PAGELLE.

Weidenfeller vola e nega la gioia del gol a J.Martinez

Chi si attendeva tuoni, fulmini e saette, è rimasto  deluso dallo spettacolo offerto da Bayern e Borussia. Le due grandi del calcio tedesco, infatti, giocano una gara estremamente tattica per almeno trequarti del match, regalando ben poche emozioni al pubblico sugli spalti e a quello televisivo. Ed è davvero un peccato che le oltre duecento nazioni collegate abbiano assistito ad un match poco emozionante, dove la paura di perdere ha avuto la meglio sulla voglia di dimostrare chi, fra le due, è la vera regina del calcio tedesco.
Classifica alla mano, il punto non può che far felice il Bayern, che mantiene ben undici lunghezze sui gialloneri e lascia la più immediata inseguitrice – il Bayer Leverkusen – a otto punti. Moralmente, però, questo pareggio lascia i bavaresi ancora in soggezione al cospetto dei gialloneri, che ottengono il sesto risultato utile consecutivo (supercoppa tedesca esclusa) nei confronti diretti fra le due squadre.  Il messaggio lanciato dagli schwarzgelben è chiaro:  la Bundes è ormai persa, ma in un ipotetico doppio confronto – piuttosto che in una gara “secca” –  noi ci siamo. E possiamo farvi male.
Primo tempo davvero noioso. Squadre bloccate, giocatori attentissimi a rispettare le consegne impartite e poco, pochissimo, spazio per lo spettacolo.  Il Bayern ha in mano il pallino del gioco in mezzo al campo, ma il possesso palla è decisamente sterile, complice un Schweinsteiger decisamente sottotono. Nel Borussia prova ad accendersi di tanto in tanto Reus, che sarà protagonista dell’unica azione di rilievo del primo tempo:  l’ex fohlen  raccoglie un lungo spiovente dalla propria metà campo con uno splendido controllo al volo di sinistro  ed effettua un potente tiro in direzione di Neuer,  che devia di pugno in calcio d’angolo.
Nella ripresa  il Borussia, come spesso gli capita, parte con un altro piglio. Al 50° è Hummels, ben imbeccato da un calcio di punizione improvviso di Gotze, ad impegnare Neuer, ma l’ex knappen è attento e devia in calcio d’angolo. Gli ospiti diventano padroni del centrocampo, impongono un ritmo un po’ più vivace alla partita, ma al di là di un colpo di testa centrale da posizione favorevole del solito Gotze, non si rendono particolarmente pericolosi.  La partita perde nuovamente intensità, per poi risvegliarsi al 65°:  Ribery lancia in profondità, Muller fa da sponda per Kroos, che con una finta mette a sedere Hummels, supera Subotic e lascia partire un chirurgico sinistro nell’angolino basso che batte Weidenfeller. Il Bayern sblocca la partita e la stessa, finalmente, si ravviva.  Il Bayern, quattro minuti  dopo esser passato in vantaggio, sciupa una buona occasione con Ribery, che calcia alto sopra la traversa da posizione favorevole.  Il Borussia, però, non muore mai:  minuto settantasette,  Mario Gotze – lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia locale – raccoglie un calcio d’angolo di Reus deviato di testa da Mandzukic, e lascia partire un fendente di sinistro che batte Neuer.  Il Bayern non ci sta e prova a vincere la partita, ma Weidenfeller è immenso. Il portiere ospite si rende protagonista di tre interventi strepitosi negli ultimi dieci minuti: nel primo, esce alla disperata su Kroos ed evita il gol con un intervento istintivo; nel secondo, è strepitoso nel distendersi con il braccio di richiamo, evitando che il tiro-cross di Muller si tramuti in gol; nell’ultimo, compie un intervento stilisticamente perfetto per tecnica, istinto e spettacolarità, su un colpo di testa di Javi Martinez. Chi si aspettava che la partita fosse decisa da uno dei tanti talenti in campo, è rimasto deluso: il protagonista – a sorpresa – è Weidenfeller. Non certo una stella di prima grandezza. Anzi….
PAGELLE
BAYERN MONACO
NEUER 6 : Rischia di combinare un “patatrac” dopo pochi minuti, ma poi si riprende. E’ impegnato solo in due occasioni ed in entrambe fa il suo dovere. Nulla può sulla conclusione di Gotze. Affidabile
LAHM 6,5: Spinge costantemente sulla fascia il capitano, mettendo spesso in difficoltà Schmelzer.  Affonda quando può e dietro non soffre.  Anima bavarese.
DANTE 5,5: Poco coinvolto nel match, si rende protagonista di alcuni svarioni quando è chiamato in causa. Addormentato
BADSTUBER 5,5: Esce per un brutto infortunio dopo trentasette minuti, ma quando è in campo riesce a trasmettere poca sicurezza ai compagni di reparto.  In bocca al lupo. –>Sub. BOATENG 5,5: Poco sicuro in alcune circostanze, non fa meglio di Badstuber.
ALABA 6:  Spinge poco, forse preoccupato dagli esterni gialloneri. Quando Reus vira dalle sue parti, va spesso in difficoltà. Fa comunque il suo. Senza infamia, senza lode
SCHWEINSTEIGER 4,5: Non scende in campo a Friburgo per evitare un cartellino che gli poteva costare il big-match. Te lo aspetti più fresco e tonico degli altri, invece è l’ombra di se stesso. Non detta i tempi del gioco, non si nota mai in fase offensiva. Abulico
JAVI MARTINEZ 6,5: Vale o non vale i 40 milioni spesi dalla triade bavarese? Non sta a noi dirlo. Nel frattempo sfodera una buonissima prestazione “tutta grinta”, condita da alcune  pericolose sortite offensive.  Weidenfeller, nel finale, gli nega la gioia del  gol.  Combattente.
MULLER 7: E’ sempre nel cuore della manovra bavarese. Offre sponde per i compagni, è insidioso quando penetra nell’area avversaria e riesce ad inventare ( volontariamente?) pure un tiro-crosso favoloso.  Spina nel fianco.
KROOS 7:  Segna un bellissimo gol,  facendo vedere i “sorci verdi” a Subotic e Hummels. Va vicino al raddoppio in un paio di circostanze, ma Weidenfeller oggi è da anti-doping.  Voto alto soprattutto per il gol, perché Toni nel primo tempo non si vede. Raffinato
RIBERY 6: Nel primo tempo è l’unico che prova ad inventare qualcosa. Nella ripresa, invece, cala alla distanza e sciupa  una ghiotta occasione al 70° per chiudere definitivamente i conti.  Incostante..
MANDZUKIC 4,5: Non esiste. Fa solo un paio di sponde e nulla più. Apre poco gli spazi per i compagni, che, di conseguenza, sviluppano il gioco più per vie laterali che centrali. Un fantasma.–> Sub. GOMEZ s.v.: Pochi minuti per incidere ma, grazie ad una bella sponda per Kroos, si rende più utile del compagno croato.
BORUSSIA DORTMUND
WEIDENFELLER 7,5: Il protagonista a sorpresa è il trentaduenne portiere giallo-nero. Da anello debole del Borussia, a uomo decisivo nella sfida più prestigiosa della stagione. Provvidenziale.
PISZCZEK 5,5: Non spinge ed è messo sovente in difficoltà da Ribery. Nel secondo tempo il francese cala, ma lui non si propone mai in fase offensiva. Preoccupato.
HUMMELS 5 : Generoso come al solito, ma il mancato intervento su Kroos in occasione del vantaggio bavarese pesa sulla prestazione del tedesco. Nel finale, inoltre,  è disattento in più di una circostanza. Precipitoso.
SUBOTIC 5,5:  Non una delle serate più felici del centrale serbo, ma quando esce per infortunio, il Bayern crea tre nitide palle gol. Si fa saltare con troppa facilità da Kroos in occasione del gol. Immobile. –> Sub.FELIPE SANTANA 5: Giocatore solitamente affidabile, entra e manda in tilt il proprio reparto arretrato. Impatto negativo.
SCHMELZER 6: La prestazione da terzino meriterebbe un 5. Quella da difensore 7. Non spinge mai, ma compie alcune diagonali provvidenziali ed è bravo anche a dare una mano ai centrali. Attento.
GUNDOGAN 5,5: Fa il compitino: l’assenza di Kehl e l’abilità dei trequartisti avversari lo invitano alla prudenza. In fase di costruzione, però, poteva e doveva dare di più. Timoroso
BENDER 5: Il vero Bender è quello del Leverkusen, si sa. Ma Sven  continua a regredire. Dov’è finito il giocatore di due  anni fa?  Aridatece Kehl!
KOUBA 5,5: Potrebbe affondare di più e meglio, ma nella prima frazione si sacrifica spesso in fase di ripiego. Ai punti, però, non merita la sufficienza.–> Sub. PERISIC s.v.
GOTZE 7: Si muove a tutto campo, alcune volte recuperando palla nella propria metà campo. Sale in cattedra nella ripresa, dove realizza un bel gol e inventa un assist per Hummels non sfruttato  a dovere dal compagno. Geniale.–>Sub.SCHIEBER s.v.
REUS 6,5: Non lo vedi per quarantatre minuti e poi si inventa un’occasione da gol con un controllo e tiro di mancino da manuale del calcio. Meglio quando, partendo da destra, si allinea a Lewandowski e gioca più vicino alla porta. Bravo anche nel servire alcuni assist e a calciare il corner da cui scaturisce il gol del pareggio. Tecnica allo stato puro.
LEWANDOWSKI 4:  Una delle peggiori prove in maglia schwarzgelben del polacco. Un fantasma.

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