sabato 25 agosto 2012

BUNDESLIGA: BORUSSIA DORTMUND-WERDER BREMA 2-1

La gioia del BvB dopo il gol di Reus

Si ricomincia! Ed era ora!! Come da tradizione, la partita inaugurale della Bundes si è disputata sul campo dei campioni di Germania in carica, ovvero il Borussia Dortmund. Al cospetto dei giallo-neri si presentava  il Werder Brema,  squadra che, nell'ultimo week-end, è uscita con le ossa rotte dalla coppa di Germania, complice il clamoroso k.o subito sul campo del Prussen Munster, squadra di terza serie.
Nel Borussia, complice l'assenza di Piszczek, debutta Kirch, onesto terzino destro, arrivato quest'estate dal Kaiserslautern, mentre dietro a Lewandowski agisce il terzetto Kouba-Reus-Grosskreutz, con Mario Gotze che si accomoda in panchina.  Nel Werder, uscito completamente rivoluzionato  dal mercato estivo, Schaaf opta per un 4-2-3-1 molto atipico, con De Bruyne, giovane trequartista belga arrivato in prestito dal Chelsea, schierato punta , Arnautovic largo a destra e la coppia Fritz-Junuzovic in mediana a protezione della difesa, con Bargfrede finalmente relegato in panchina. Esordio in Bundes con la maglia del Werder per Elia, prelevato quest'estate dalla Juventus per sette milioni circa.

Nei primi minuti del match, il Werder tiene testa a un Dortmund apparso un po' troppo statico. La gara, però, prende una brutta piega per la squadra ospite all'undicesimo: Hummels avanza sulla trequarti e allarga sulla  sinistra in direzione Reus che, agevolato da un clamoroso buco di Ignjovski, conclude con un diagonale di destro e porta in vantaggio gli schwarzgelben. Il Werder risorge e va vicinissimo al gol dopo pochi minuti con Elia, ma l'ex juventino fallisce una clamorosa palla gol sparando addosso a Weidenfeller in uscita; da rimarcare, comunque, l'ottima azione dell'olandese. La gara entra nel vivo. Passano solo cinque minuti e il Dortmund si rende pericolosissimo con una veloce azione in contropiede impostata dal duo Kouba-Reus, ma il cross di quest'ultimo - indirizzato al centro dell'area in direzione Lewandoswski- viene sventato da un prezioso intervento di Prodl. Il Werder, dopo aver rischiato il gol del definitivo k.o., va vicino al gol del pareggio con Arnuatovic, ma il potente destro dell'austriaco finisce sul palo a Weidenfeller battuto. Il Werder mantiene il predominio del gioco, ma al di là di qualche pericolosa sortita offensiva,  non si assiste ad azioni realmente pericolose, complice anche la mancanza di una punta di ruolo. Prima dell'intervallo, il BvB si rende protagonista di un'ultima azione pericolosa in mischia, conclusasi, però, con un nulla di fatto. Si va al riposo al termine di un bel primo tempo, che ha visto un Werder sorprendentemente competitivo.

Come da tradizione di "kloppiana memoria", il Borussia parte in quarta nella ripresa. Finalmente i gialloneri esibiscono il loro splendido gioco, fatto di fraseggi rapidi e veloci ripartenze sulle fasce. L'occasione più nitida per i padroni di casa arriva al decimo, ma Lewandoski non sfrutta a dovere un prezioso assist in profondità di Gundogan, consentendo alla disattenta difesa ospite di riposizionarsi. La gara prosegue con il predominio dei padroni di casa, anche se i ritmi calano e non si registrano vere occasioni da gol. Bisogna attendere il venticinquesimo per rivedere pericoloso il BvB, ma un contropiede orchestrato da Lewandowski e Reus termina con un nulla di fatto, nonostante i giallo-neri si trovassero in superiorità numerica nella trequarti ospite. Gol sbagliato, gol subito.
Angolo per il Werder, la palla termina fuori dall'area per Hunt che tocca immediatamente a destra per Arnautovic, l'austriaco crossa nel mezzo e trova il colpo di testa di Gebre Selassie per il gol del momentaneo 1-1. Inatteso pareggio bianco-verde, colto nel momento di maggior supremazia del Borussia. Klopp decide che è venuto il momento di giocarsi la carta Gotze, e per il Werder è notte fonda: mancano meno di dieci minuti al triplice fischio, Kouba riesce ad inventare sulla trequarti - al termine di una caparbia azione -  un passaggio filtrante per Lewandowski, il polacco scarica su Gotze, che entra in area di rigore e batte il portiere avversario sul primo palo.  Borussia in vantaggio e WestfalenStadion  in visibilio. Nel finale sarà ancora il Borussia ad andare vicino al gol  con un potente tiro da fuori area di Lewandowski, ma Mielitz è bravo a deviare in calcio d'angolo.

Cosa dire al termine di questa partita? Il BvB è davvero forte, anche se Reus si deve ancora adattare agli schemi di Klopp, oltre  a dover nettamente migliorare l'intesa con Lewandowski; inoltre, dopo un anno e mezzo da prima punta, l'ex fohlen si deve riabituare a giocare da trequartista. Gotze è il solito grande giocatore, e in pochi minuti ha deciso la partita con la sua infinita classe.  BvB apparso ancora un po' imballato, ma ricordiamoci che anche lo scorso anno la partenza non fu delle più felici.
Buona prova del Werder, che dopo Munster sembrava avviato ad un altro campionato da incubo. La strada è ancora lunga, la rosa è sicuramente inferiore a quella della passata stagione e quest'anno il Werder dovrà stare molto attento a non finire nelle zone calde della classifica. Schaaf,  dopo tante invenzioni molto discutibili, prosegue nel suo "Art-Attack" personale, e si inventa De Bruyne prima punta; l'esperimento, per quanto ovvio, si rivela un disastro, anche nella variante Hunt puntero ( i due si son scambiati sovente la posizione).   Bene sugli esterni sia Arnautovic ( migliore in campo) che Elia, anche se l'ex juventino ha fallito una clamorosa palla gol nel primo tempo.

PAGELLE
BORUSSIA DORTMUND:  Weidenfeller 6, Kich 5,5, Hummels 6 Subotic 6, Schmelzer 5,5; Kehl 6,5, Gudogan 6,5; Kouba 7, Reus 6,5, Grosskreutz 5,5;  Lewandowski 6,5  Sub: Leitner 5,5, Gotze 7, Perisic s.v.  All. Klopp 6,5

WERDER BREMA: Mielitz 6,5, Gebre Selassie 6,5, Prodl 5,5, Sokratis 6, Ignjovski 4; Fritz 6, Juzonovic 5,5; Arnautovic 7, Hunt 5, Elia 6; De Bruyne 5  Sub.: Petersen 5, Fullkrug s.v.

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